Arte e cultura
La Street art di Okuda San Miguel trasforma ex chiese di Spagna e Marocco
La street art ci ha abituato a tutto e non smette mai di sorprenderci, come quella di Okuda San Miguel negli interni di ex chiese
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La trasformazione della storia dell’arte quando incontra la street art ha significati nuovi e toni cromatici senza sfumature che mettono d’accordo tutti, come quelli dell’artista Okuda San Miguel, nato nel ’80 a Madrid, che stravolge l’estetica e l’uso di edifici. Un risultato stravagante è l’intervento su ex chiese abbandonate e sconsacrate, trasformate in “miraggi di libertà espressiva”. Uno degli ultimi progetti è Street Art Caravane, supportato dalla British Council nelle città del Marocco.
11 Miraggi di Libertà per Youssoufia (Marocco): Okuda San Miguel dipinge sulla facciata di una chiesa abbandonata 11 personaggi-simbolo dove affronta il tema del divario tra modernità e antichità. Simbolo della tradizione islamica è una fauna selvaggia e colorata sulla facciata, che si contrappone all’idea di un’umanità ingabbiata. Colori cangianti e forme geometriche caratterizzano lo stile di questo artista che gira per il mondo per ispirarsi.
Nel 2015 in Spagna Okuda San Miguel ha realizzato murales sia all’interno che all’esterno della chiesa di Santa Barbara a Llanera del 1912, soprannominata Kaos Temple, quando un gruppo di skaters decise di usarla come skate park. Con Okuda San Miguel la chiesa è un caleidoscopio pittorico, tra antichità e contemporaneità. Lo stile pop surrealism si adatta alle finestre neogotiche della chiesa, che rivive grazie ad un’interpretazione originale della spiritualità.
Foto| Getty Images, tutti i diritti riservati e okudart