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Tommaso Paradiso: le più belle frasi tratte dalle sue canzoni
Vi proponiamo una selezioni delle più belle frasi tratte dalle canzoni di Tommaso Paradiso, l’ex frontman dei Thegiornalisti.
Tommaso Paradiso è senza dubbio uno degli artisti indie più amati in Italia. Leader e fondatore dei Thegiornalisti, nel 2019 il cantante ha deciso di lasciare il gruppo per dedicarsi alla carriera da solista. Da “Riccione” a “Completamente” passando per “Questa nostra stupida canzone d’amore“: ecco quali sono le frasi più belle tratte dalle sue canzoni.
Frasi tratte dalle canzoni di Tommaso Paradiso
Nelle sue canzoni, Tommaso Paradiso affronta argomenti che fanno parte della quotidianità, dai piccoli gesti alle grandi emozioni. Ed è proprio da questa necessità di raccontare la realtà di tutti i giorni, quasi alla maniera dei cronisti, che nasce il nome del suo gruppo, Thegiornalisti. Di seguito vi proponiamo una selezione delle frasi più belle tratte dalle sue canzoni:
- Dentro casa col vestito da sposa, sei il finale migliore di tutti i film che possiamo guardare prima di andare a dormire. (Questa nostra stupida canzone d’amore)
- La notte è giovane: sognami adesso, parlami d’amore, ché domani non sarò lo stesso. (Riccione)
- Mi manca già l’aria di questa notte, dove tutto è sospeso in bilico tra la vita e la morte. (Tra la strada e le stelle)
- Posso starmene seduto qua ad aspettare che la vita va, con tutto quello che c’è compreso: pure lei. (Una canzone per Joss)
- Proteggimi dal cielo che è troppo alto, dalla terra che è troppo terra, dalle situazioni in cui non mi trovo, in cui non mi ritrovo più. (Proteggi questo tuo ragazzo)
- Ogni notte guardo il cielo che si abbatte come un quadro devastante su di me: mi rasserena, mi prende in mano e mi distrugge. Che bello è. (Sbagliare a vivere)
- Dormirei ancora, dormirei di più, niente telefono solo TV accesa: in questa gabbia manchi solo tu. (Una casa al mare)
- Vieni e cambiami la vita, vieni e cambiamela tu, così posso finalmente seppellire la pioggia e fare tutto quel che ho sempre fatto: ora anche con te. (Vieni e cambiami la vita)
- Ci piacciono di più gli strumenti invecchiati, l’orologio nel taschino, il mappamondo sopra la tua scrivania. (Vecchio)
- Dipende da quanti soldi farò nei prossimi tre mesi: vorrei viaggiare fino in Mexico, nascondermi sotto un sombrero e poi, che cosa ne so? Nei prossimi tre mesi posso pure fare a meno di me. (Una canzone per Joss)
- Le emozioni che entrano ed escono come pallottole nella pelle, e non si chiedono se la pelle è la mia o la tua. (Siamo tutti marziani)
- Sarà un altro giorno passato nel letto, con la bottiglia dell’acqua affianco e il telefono stretto. (New York)
- Dopo questa sera mi sembra di esser nato con te e scendere solamente per te, tanto è come stare in aria per ore. (Nato con te)
- L’equilibrio è un treno che parte e riparte, ma è sempre lì fermo in quel tratto e non vola mai. (Milano Roma)
- Soltanto tu mi puoi salvare quando la vita non gira bene, non ti fa volare. (Love)
- Ma che bello sudare d’estate ai matrimoni, all’ufficio postale, alla festa del santo patrono, quando il volante non si può toccare. Mi mette di buon umore come il vento sotto la maglietta e la birra che si scalda in fretta. (Felicità puttana)
- Mi basterebbe abbracciarti sotto le coperte o sul divano, toccarti la mano e sentirti il respiro, per restare bene e tornare a dormire e ritornare a sognare. (Questa nostra stupida canzone d’amore)
- Non trovo sonno, non trovo pace, sento che il cuore va più veloce, solo così sto tanto bene. (Completamente)
- Ti mando un vocale di dieci minuti, soltanto per dirti quanto sono felice. Ma quanto è puttana questa felicità, che dura un minuto, ma che botta ci dà. (Felicità Puttana)
- Spero che… mi auguro di cuore che… non ci incontreremo mai più, per non perdere l’ultimo briciolo di dignità che mi rimane ed evitare di squagliarmi sotto il sole ed evitare di guardarti come un pazzo, come un pazzo che ti vuole completamente. (Completamente)
- Tornate pure alle vostre case, stranieri, studenti, dottori, idee geniali: qui non c’è posto per rendere o fare la cosa giusta, per rendere meglio il posto e far posto al giusto. (Siamo tutti marziani)
- Sbagliare a vivere mi piace un sacco. (Sbagliare a vivere)
Frasi delle canzoni da solista
Nel 2019, Tommaso Paradiso ha annunciato la sua decisione di lasciare i Thegiornalisti per intraprendere la carriera da solista ed ha inaugurato questa fase con il singolo “Non avere paura“. In questo nuovo percorso artistico il cantante non ha abbandonato le tematiche di vita quotidiana già esplorate con la sua band, riaffermando così la sua natura di “cronista” dei sentimenti umani. Vi proponiamo un’altra selezione di frasi tratte dalle canzoni di Tommaso Paradiso come solista:
- No, non avere paura. Quando vai a dormire sola. Se la stanza sembra vuota. E se senti il cuore in gola. Non avere paura, mi prenderò cura io di te. (Non aver paura)
- Se mi guardi così, se mi sfiori così
Se avvicini la tua bocca al mio orecchio non finirà bene, ma ti prego no, non smettere, non smettere mai. (Non aver paura) - Eravamo così belli, o almeno ci sembrava ed un giorno normale era sempre un giorno speciale. (I nostri anni)
- Con la riga di lato e i sogni oltre l’aldilà facevamo le conte, i pensieri nel dettato e le notti a studiare Kant e matematica con le spalle scoperte e la musica di mamma e papà. (I nostri anni)
- Roma, il sistema solare e il cuore chiuso nella pelle. Cosa? Cos’è che ci fa sentire ancora sulle stelle? (I nostri anni)
- Oh, ma lo vuoi capire? Che senza di te pure il vino buono sa di aranciata e che la notte non sa di niente, non prende gusto. (Ma lo vuoi capire)
- E se torni ci guardiamo pure un film, di quelli che fanno piangere e se ti va poi ci spariamo pure un drink (Ma lo vuoi capire)
- A noi che non ci piace fare finta. A noi che a volte non abbiamo grinta. Amore, Sally, toccami la mano scopiamo pure su questo divano. (Ricordami)
- E se finisse pure il mondo adesso, la nostra vita resterà lo stesso. (Ricordami)