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Sono 55 i siti Patrimonio dell’Umanità che l’Unesco ha iscritto nella lista di quelli a rischio, dopo il recente incontro che si è svolto a Istanbul lo scorso 13 luglio. Tra questi potrebbe esserci a breve anche l’Italia, con Venezia, che potrebbe entrare nell’elenco, perdendo lo status attuale, se entro il 1 febbraio 2017 non dimostrerà di aver elaborato qualche strategia per far fronte alle problematiche la affliggono. Problematiche quali: il turismo incontrollato, il moto ondoso, la fuga dei residenti.

Di questi 55 siti patrimonio Unesco, cinque si trovano in Libia e sono stati considerati “in pericolo”: si tratta dei siti di Cirene, Leptis Magna, Sabratha, Tadrart Acacus e Ghadamès. Numerosi anche i siti in Iraq e nelle zone dove c’è attualmente un conflitto: Siria, Palestina, Gerusalemme.

Questo l’elenco dei siti selezionati dall’ Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura che dal 1946 ha come mission quella di promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni con l’istruzione, la scienza, la cultura, la comunicazione e l’informazione per promuovere “il rispetto universale per la giustizia, per lo stato di diritto e per i diritti umani e le libertà fondamentali” quali sono definite e affermate dalla Carta dei Diritti Fondamentali delle Nazioni Unite.

Unesco, i siti in pericolo

  1. Valle di Bamiyan (Afghanistan)
  2. Minareto di Jam (Afghanistan)
  3. Barriera corallina (Belize)
  4. Città di Potosi (Bolivia)
  5. Parco nazionale Manovo—Gunda St. Floris (Repubblica Centrafricana)
  6. Humberstone and Santa Laura (Cile)
  7. Parco nazionale Comoé (Costa d’Avorio)
  8. Riserva naturale del Monte Nimba (Costa d’Avorio)
  9. Parco nazionale del Garamba (Repubblica Democratica del Congo)
  10. Parco nazionale Kahuzi-Biega (Repubblica Democratica del Congo)
  11. Riserva naturale Okapi (Repubblica Democratica del Congo)
  12. Parco nazionale Salonga (Repubblica Democratica del Congo)
  13. Parco nazionale Virunga (Repubblica Democratica del Congo)
  14. Abu Mena (Egitto)
  15. Parco Nazionale Simien (Etiopia)
  16. Cattedrale di Bagrati e monastero di Gelati (Georgia)
  17. Riserva naturale del monte Nimba (Guinea)
  18. Riserva della biosfera del Rio Plàtano (Honduras)
  19. Foresta tropicale di Sumatra (Indonesia)
  20. Assur (Qal’at Sherqat) (Iraq)
  21. Hatra (Iraq)
  22. Città archeologica di Samarra (Iraq)
  23. Città e mura vecchie di Gerusalemme (Gerusalemme)
  24. Cirene (Libia)
  25. Leptis Magna (Libia)
  26. Sabratha (Libia)
  27. Città vecchia di Ghadamès (Libia)
  28. Sito di arte rupestre di Tadrat Acacus (Libia)
  29. Foresta pluviale di Atsinanana (Madagascar)
  30. Cittaà vecchia di Djenné (Mali)
  31. Timbuktù (Mali)
  32. Tomba di Askia (Mali)
  33. Riserve naturali di Air e Ténéré (Niger)
  34. Chiesa della Natività di Betlemme (Palestina)
  35. Terra degli ulivi e delle vigne, Sud di Gerusalemme (Palestina)
  36. Portobelo – San Lorenzo, fortificazioni (Panama)
  37. Zona archeologica di Chan Chan (Perù)
  38. Parco nazionale di Niokolo-Koba (Senegal)
  39. Monumenti medievali in Kosovo (Serbia)
  40. East Rennell (Isole Salomone)
  41. Aleppo (Siria)
  42. Bosra (Siria)
  43. Damasco (Siria)
  44. Villaggi del Nord della Siria (Siria)
  45. Crac des Chevaliers e Qal’at Salah El-din (Siria)
  46. Palmyra (Siria)
  47. Tombe dei re Buganda a Kasubi (Uganda)
  48. Città marittima mercantile, Liverpool (Regno Unito)
  49. Selous Game Reserve (Tanzania)
  50. Parco nazionale delle Everglades (Stati Uniti)
  51. Centro storico di Shakhrisyabz (Uzbekistan)
  52. Città e porto di Coro (Venezuela)
  53. Zabid (Yemen)
  54. Città vecchia di Sana’a (Yemen)
  55. Città murata di Shibam (Yemen)

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ultimo aggiornamento: 15-07-2016