Il venerdì che precede la Domenica delle Palme viene chiamato Venerdì dell’Addolorata. Vediamo cosa è e quali sono le tradizioni associate.
In vista della Domenica delle Palme, arriva il Venerdì dell’Addolorata, una giornata che ricade oggi, 31 marzo 2023, e che precede, quindi, la settimana che porta al giorno di Pasqua. Ma di cosa si tratta e quali sono le tradizioni e i riti associati a questo momento? Andiamoli a scoprire.
Venerdì dell’Addolorata: cosa è
Nella devozione popolare, soprattutto al Centro-Sud, il venerdì che precede la Domenica delle Palme, detto anche “Venerdì di dolore”, è dedicato alla memoria della Vergine Addolorata. Da qui il nome di ‘Venerdì dell’Addolorata.
In questo caso la statua di Maria, abbigliata a nero in segno di lutto e con il cuore simbolicamente trafitto da una spada, viene portata in processione accompagnata da marce funebri.
Ma da dove deriva questo momento? Secondo quanto si apprende da Famiglia Cristiana, “la devozione alla Madonna Addolorata prese particolare consistenza a partire dalla fine dell’XI secolo e fu anticipatrice della celebrazione liturgica, istituita più tardi. Il ‘Liber de passione Christi et dolore et planctu Matris eius’ di ignoto (erroneamente attribuito a s. Bernardo), costituisce l’inizio di una letteratura, che porta alla composizione in varie lingue del ‘Pianto della Vergine'”.
Ma nel corso del tempo ci sono state altre tappe che hanno portato a questo giorno. Nel XV secolo, infatti, si ebbero celebrazioni sulla “compassione di Maria” ai piedi della Croce nel tempo della Passione. Successivamente nacque a Firenze, nel 1233, l’Ordine dei frati “Servi di Maria”, fondato dai Ss. Sette Fondatori e ispirato dalla Vergine. Furono loro a contribuire alla diffusione del culto dell’Addolorata.
Come è rappresentata l’Addolorata
Solitamente l’Addolorata viene rappresentata di nero, in segno di lutto, per la perdita del Figlio, con una spada o con sette spade che le trafiggono il cuore. La tradizione dell’abito nero è importata nel Centro-Sud dell’Italia dalla dominazione spagnola.
Nel corso della giornata per l’Addolorata viene rappresentato anche la Pietà, momento in cui la Madre soregge sulle ginocchia il corpo del Figlio morto.
Di seguito anche alcuni post Twitter di utenti che hanno ricordato questo momento negli anni passati:
Oggi, al paese mio sarebbero iniziati i riti della Settimana Santa con la Processione del Venerdì dell'Addolorata, non vi nascondo che questa sera sento maggiormente il peso, pur se necessario, del "distanziamento sociale" pic.twitter.com/gtXtuVegjo
— Chiamami Antonio – la parodia di me stesso (@allons_enfantes) April 3, 2020
Fercolo dell'Addolorata, Enna, venerdì santo. pic.twitter.com/fRpnPrIQpk
— cri79🐇 (@cristina_ilardo) April 19, 2014
Riti
In onore dell’Addolorata sono state composte diverse preghiere. La più conosciuta è quella che fa riferimento ai Sette Dolori di Maria che vengono narrati in altrettanti episodi del Vangelo.
La tradizione ha identificato la meditazione dei Sette Dolori, nella pia pratica della Via Matris che ripercorre le tappe storiche delle sofferenze di Maria.
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