Lo yacht Azimut Grande 32 Metri si è imposto nella categoria Naval Architecture dei Boat International Design & Innovation Awards. Questa vittoria è la seconda conquistata dalla collezione Grande nel corso del primo scorcio del 2019.
Il premio è giunto come sigillo della bontà di un prodotto che ha convinto la giuria per la miscela fra importanti innovazioni tecnologiche e l’approccio architettonico molto raffinato.
Poche settimane fa un altro riconoscimento era stato messo all’incasso da Azimut Yachts per le doti del Grande 25 Metri, giudicato “Best Motor Yacht in Asia” nell’ambito dei Christofle Yacht Style Awards (categoria dai 25 ai 30 metri).
Ora è il turno del fratello maggiore, i cui seducenti esterni portano la firma di Stefano Righini, mentre l’allestimento degli spazi coperti, felicemente eseguiti, è dovuto alla matita di Achille Salvagni.
Per lo yacht Azimut Grande 32 Metri non è il primo successo della carriera: già alla sua anteprima mondiale al Salone di Cannes 2018 era stato premiato nell’ambito dei World Yachts Trophies come Best Interior Design (categoria dai 24 ai 38 metri).
Adesso giunge un nuovo riconoscimento per quest’opera nautica d’avanguardia in tutti i suoi aspetti, che si distingue per l’unione tra un’evoluta piattaforma navale e un approccio estetico ed ingegneristico di estrema raffinatezza.
La giuria dei Boat International Design & Innovation Awards ha assegnato l’ambito premio al Grande 32 Metri in virtù dello sforzo, compiuto dal cantiere su più fronti, per migliorare il comfort e le performance dello yacht tramite un utilizzo ancora più puntuale della tecnologia disponibile: si va dall’utilizzo della fibra di carbonio fino all’innovativa carena D2P, frutto degli investimenti in ricerca e sviluppo.
Il Grande 32 Metri si presenta allo sguardo con linee esterne grintose e decise. Le finestrature a tutta altezza di prua a cavallo tra scafo e sovrastruttura contribuiscono ad alleggerire il volume percepito dell’imbarcazione mentre la prua verticale le regala grande abitabilità.
Gli ambienti interni, in linea con gli altri yacht della Collezione, sono stati pensati da Salvagni con l’obiettivo di rifuggire dalla pura decorazione per concentrarsi sulla composizione spaziale: sono accoglienti, semplici e raffinati allo stesso tempo. La suddivisione degli spazi si basa su una successione di contrasti: pieni e vuoti, essenze scure lucide ed essenze chiare.
Notevole la qualità dell’allestimento, che non tradisce le aspettative dell’utenza più esigente, rapita dal fascino di questa imbarcazione che, per le sue doti, non ha faticato a guadagnare l’ammirazione degli addetti ai lavori, come documentano i premi ottenuti nel giro di pochi mesi, compreso il “Best New Production Yacht Design 2018”.
Via | Sculati & Partners
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