Un gesto che parte dall’istinto, che può durare solo un attimo, ma di intensità indiscussa e dalla forte connotazione simbolica: sono moltissimi i baci immortalati nella storia dell’arte, argomenti trattato in momenti diversi da tutte le correnti artistiche.

I più famosi, e forse più iconografici, sono stati realizzati in epoca moderna da Francesco Hayez, Auguste Rodin, Pablo Picasso, Gustav Klimt e René Magritte.

Il bacio – Francesco Hayez

E’ forse il ‘bacio artistico’ per eccellenza: parliamo dell’olio su tela (112×88 cm) realizzato nel 1859 dal pittore italiano Francesco Hayez su commissione di Alfonso Maria Visconti di Saliceto. L’artista ha inserito nell’opera le principali caratteristiche del romanticismo storico italiano, e si rimane decisamente impressionati dalla sensualità che traspare dall’abbraccio dei due amanti.

Anche se il significato vero dell’opera pare sia diverso: Hayez avrebbe voluto rappresentare gli accordi di Plombières tra Italia e Francia. Lo dimostrano i colori scelti per raffigurare la scena (bianco, rosso, verde e azzurro).

“Il bacio” oggi si trova alla Pinacoteca di Brera e, oltre a questo dipinto, l’artista realizzò altre tre repliche con lo stesso soggetto.

Il bacio – Auguste Rodin

The work of French sculptor Auguste Rodi

“Il bacio” (Le Baiser – Musée Rodin), di Auguste Rodin, è un gruppo scultoreo scolpito tra 1888 e 1889. L’opera doveva essere inizialmente posta nella Porta dell’Inferno, commissionata nel 1880 per il Musée des Arts Decoratifs, il quale però non vide mai la luce.

La statua, di marmo, è grande 181,5×112,3×117 cm e trae ispirazione dalla storia di Paolo e Francesca, raccontata nel V Canto della Divina Commedia di Dante. Il corpo di Paolo sembra quasi in posa, mentre il corpo di Francesca si contorce nell’atto del bacio.

Di questo capolavoro, che riscosse subito un grande successo, ne esistono numerose copie, da quella commissionata da Edward Perry Warren, eseguita tra il 1900 e il 1904 (Tate Gallery, Londra), a quella ordinata da Carl Jacobsen e scolpita da Emmanuel Dolivet nel 1902 (Ny Carlsberg Glyptotek, Copenaghen).

Il bacio – Pablo Picasso

Il tema del bacio nell’opera di Pablo Picasso è ricorrente. Il caso che prendiamo in esame è “Le Baiser”, il dipinto olio su tela grande 97×130 che fu realizzato dal maestro nel 1969.

Nel quadro sono raffigurati due amanti mentre si baciano: in questo caso l’uomo si trova a sinistra rispetto alla donna.

Il lavoro è conservato nel Musée National Picasso di Parigi ed è stato esposto a Milano nel 2012, nell’ambito della mostra “Pablo Picasso. Capolavori dal Museo Nazionale Picasso di Parigi” a Palazzo Reale (settembre 2012 – gennaio 2013).

Il bacio – Gustav Klimt

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Un bacio in puro stile liberty quello rappresentato da Gustav Klimt, che immortala i due amanti con argento e oro (olio su tela, 180×180 cm), quasi si trattasse di un mosaico medievale.

L’uomo, in piedi, si piega per baciare la donna, racchiudendo il suo viso tra le mani. Lei è inginocchiata su un prato e posa il suo braccio sul collo di lui.

“Der Kuss” è forse il dipinto più famoso del pittore austriaco, che lo realizzò tra il 1907 e il 1908. E’ possibile ammirarlo alla Österreichische Galerie Belvedere di Vienna.

Gli amanti – René Magritte

Sono due le versioni esistenti di “Les Amants”, il celebre olio su tela di René Magritte: tutti e due i quadri furono dipinti nel 1928, ma uno è conservato presso la National Gallery of Australia, l’altro si trova al Moma di New York.

Il pittore belga ha raffigurato una coppia di amanti anonimi, un uomo e una donna, con il volto coperto da un drappo bianco – unica fonte di luce della scena – che impedisce loro di vedersi e parlarsi. La struttura dell’opera ricorda “Ettore e Andromaca” di Giorgio de Chirico (1917), ma in Magritte traspare un forte senso di angoscia.

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ultimo aggiornamento: 07-01-2015