Le opere di Francis Bacon continuano a segnare dei valori di riferimento, come conferma la vendita all’asta del trittico “Tre studi di Lucian Freud”, passato di mano per la spaventosa somma di 142.4 milioni di dollari, che ne fa il dipinto più caro del mondo, superando “L’Urlo di Edward Munch”, ceduto nel 2012 per 119.9 milioni di dollari da Sotheby’s.

A spingere in alto il valore del quadro è stata la sfida fra i contendenti, che ha fatto lievitare fino al valore di aggiudicazione la base d’asta di 85 milioni di dollari.

Il trittico offre un’illustrazione del pittore britannico Lucian Freud, nipote del padre della psicanalisi, presente in modo deformato nel capolavoro andato all’asta nella “Grande Mela”. Ignoto il nome dell’acquirente, le cui disponibilità finanziarie sono sicuramente immense.

Questo lavoro contiene all’interno il mistero sfuggente del metodo di lavoro del celebre pittore irlandese. I banditori si aspettavano un forte interesse da parte dei collezionisti più esigenti, ma questo ha superato le aspettative.

È utile notare come Bacon non abbia mai usato modelli in carne ed ossa per i suoi quadri, preferendo lavorare su foto e ricordi di volti e corpi di amici e conoscenti, presi come fonte di ispirazione. Questo maestro totalizza spesso numeri da record. D’altronde Bacon è uno dei pittori contemporanei meglio quotati.

Via | Ilsole24ore.com

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ultimo aggiornamento: 13-11-2013