Avete mai usato, o sentito parlare delle tinture madri? Si tratta di rimedi fitoterapici naturali che l’uomo ha imparato ad usare da secoli, sfruttando le proprietà curative e stimolanti delle piante. Infatti una tintura madre altro non è che una soluzione alcolica in cui sono stati lasciati macerare estratti secchi o freschi di parti di erbe medicinali, tra cui fiori, foglie, parti del fusto eccetera.

I principi attivi della pianta vengono così potenziati e “attivati”, e possono aiutarci a combattere tutta una serie di disturbi, disfunzioni, malattie e inestetismi derivanti da una condizione di squilibrio. Ad esempio la cellulite, un problema tutto femminile dovuto ad un difetto della microcircolazione e del metabolismo cellulare.

Le tinture madri possono essere degli ottimi coadiuvanti privi di effetti collaterali (che non è poco), anche in una dieta dimagrante. Ma come scegliere il prodotto adatto a noi? Quali piante sono quelle adatte a combattere i nostri problemi di “ciccia”? Ebbene, fortuna vuole che siano diverse, vediamo le tinture madri più efficaci a seconda del nostro specifico problema.

  • Ananas: ideale per combatter ritenzione idrica e cellulite
  • Equiseto: svolge azione drenante e diuretica
  • Guaranà: accelera il metabolismo
  • Ippocastano: migliora la circolazione sanguigna e aiuta a combattere la cellulite
  • Ortica: è un ottimo diuretico
  • Ortosiphon: diuretico e anti colesterolo
  • Pilosella: combatte la cellulite, la ritenzione idrica e aiuta a dimagrire
  • Anice stellato e finocchio: migliorano la digestione e combattono il gonfiore addominale

Come si assumono le tinture madri? In genere la posologia è uguale per tutte: 20-30 gocce da assumersi due o tre volte al giorno. La cosa migliore, a oltre a seguire le indicazioni d’uso sulla confezione, è quella di chiedere indicazioni al vostro erborista di fiducia.

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ultimo aggiornamento: 31-05-2013