Uno degli aforismi celebri di Luciana Lizzetto recita: “Coltivatevi l’anima. Non fate come le piante grasse che marciscono dal di dentro”. Simpatico, senza dubbio, ma anche un po’ falso. Perché le piante grasse hanno una bellezza particolare e marciscono dal di dentro solo se non si sanno curare.
La bellezza e la particolarità delle piante grasse, ma non solo, sono visibili nella manifestazione Perugia Flower Show che si tiene a Perugia da oggi fino a domenica 26 maggio. L’evento, nato nel 2008, si articola in due appuntamenti: quello primaverile che si tiene a maggio e quello autunnale a settembre. Quest’anno, complice il maltempo, gli stand degli espositori sono in numero minore rispetto all’edizione dello scorso settembre, ma, come sempre, la qualità delle piante esposte è sempre di altissimo livello
Non ci sono solo piante grasse, ma molte piante rare e inconsuete. La mostra mercato è allestita nel bellissimo giardino del Frontone, che accoglie espositori di altissimo livello provenienti da tutto il territorio nazionale e, naturalmente, molti visitatrici e visitatori.
Uno degli aspetti che più mi piace sottolineare di quest’appuntamento a cui cerco di non mancare mai è la possibilità di avere nuove idee per curare le proprie piante (grasse o meno), ma anche consigli e spunti per il proprio rock garden, grande o piccolo che sia. Le piante in esposizione e in vendita a Perugia, infatti, sono del tutto particolari (non a casa la mostra propone piante rare e inconsuete) con la capacità di abbellire grandemente gli angoli delle nostre case.
Fiori e piante in esposizione
Nel giardino delle rose e degli agrumi occhi e naso sono rapiti da un caleidoscopio di profumi, forme e sorprese. Cedri maestosi che pendono da alberi addomesticati, limoni, arance, l’ormai familiare mandarino cinese e l’originalissimo arancio “Mano di Buddha”, un vezzo di madre natura che non manca di richiamare i curiosi. Quest’anno facevano bella mostra di sé delle splendide ninfee in degli originali tini: un’idea senza dubbio da copiare per la nostra casa.
Molto interessante il prodotto Hang.Oasi.Home, un competente d’arredo vegetale ideato e realizzato da Ortisgreen che permette di avere in casa dei pannelli verdi, in cui le piante crescono in verticale: non si tratta più di vasi ma di punti verdi applicati alle pareti che rendono, senza dubbio, più delicata tutta la casa.
Resto sempre affascinato dalle Tillandsia (note anche come Garofano d’aria), vale a dire da quelle piante senza radici sotterranee che assorbono il loro nutrimento dall’umidità dell’aria.
Tante piante aromatiche: coriandolo, basilico (greco, rosso…), issopo, stevia e lavanda, solo per citarne alcune. Su tutto troneggia la lavanda lavorata in modi differenti a seconda dell’uso che se ne farà: cosmetico, alimentare o semplicemente deodorante. Tutte sono confezionate in maneggevoli vasetti ottimi per realizzare un comodissimo orto in cucina e riscoprire, così, le mille sfaccettature che si possono ottenere anche dai piatti più noti e familiari.
I complementi di arredo
Resto sempre incantato, poi, da tutti quei complementi di arredo quali animali vari in ferro battuto e materiali riciclati, campane eoliche e casette di legno che richiamano il mondo incantato delle fiabe che ci hanno accompagnato nell’infanzia e che, ancora oggi, permettono di ricreare mondi incantati anche nella nostra quotidianità. E spesso lo sappiamo che un po’ di magia è proprio quello che ci occorre per arrivare alla fine di alcune giornate!
Le piante ci permettono non solo di abbellire case, giardini e terrazzi, ma con la loro eleganza essenziale e talvolta scontata, ci offrono la possibilità di non perdere la connessione con la forza delle stagioni e l’energia della terra in un’epoca in cui troppo spesso i nostri gesti e le nostre vite sono condizionate dal superfluo e dall’artefatto.
