E’ diventata ministra durante la gravidanza, è stata spesso protagonista di servizi sessisti (come quello di Chi che commenta come mangia il gelato) e di commenti poco lusinghieri. Marianna Madia conosce bene il problema della disparità di genere e ha intenzione di mettere un freno. Dopo un anno al Governo, l’analisi della ministra è abbastanza chiara:

Credo che il problema delle pari opportunità esista soprattutto nelle qualifiche medio-basse piuttosto che nei ruoli di responsabilità: allargare la sfera del diritto alla maternità e dei servizi è fondamentale.

Qualcosa è stato già fatto, anche se in molti stiamo ancora attendendo di vedere i primi risultati. Marianna Madia è però molto fiduciosa:

Già ci sono segnali di ripresa che sono sicura si faranno vedere anche nel tasso di natalità, in cui si racchiude la precarietà e la paura del futuro. Tutto ciò che fa ripartire quel numero è una priorità, dalle politiche per il lavoro al sostegno alla maternità, che infatti con il Jobs act e il bonus bebè viene esteso. Sulla parità nei ruoli di responsabilità, in Italia con le scelte di questo governo e grazie ad alcune leggi, sono stati fatti passi avanti. Poi ci può essere più o meno sessismo latente, ma da posizioni di visibilità ci si difende meglio.

E ovviamente il riferimento è chiaro. Come detto prima è stata spesso attaccata e anche la collega Maria Elena Boschi è stata oggetto di sgradevoli e volgari critiche-

Non ci faccio neanche più caso. Di certo c’è un’attenzione morbosa verso le donne che non c’è verso gli uomini.

Via | LaStampa

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ultimo aggiornamento: 02-03-2015