Quando design e moda si incontrano non può che essere un grande successo. Ne è una dimostrazione la nuova campagna Couture 2013 di Carlo Pignatelli, che ha fatto posare le sue modelle, tutte splendidamente vestite dal fashion brand torinese, insieme all’arredamento di lusso del brand Mantellassi 1926.
Storia di un successo assicurato: direttamente dalle collezioni Mantelassi 1926 “Casa gioiello” e “Donna Mantelassi” possiamo ammirare delle sedute da sogno, con divani e poltrone di gran lusso, che ben si sposano con gli abiti iper chic, femminili e molto sofisticati della nuova collezione di Carlo Pignatelli Couture 2013. Due brand che non propongono semplici prodotti, ma vere e proprie opere d’arte da ammirare!
L’arredamento aristocratico e sofisticato della nuova campagna di Pignatelli è stato realizzato da Mantellassi 1926, che ha presentato tessuti pregiati su design neoclassici dove la tradizione e l’innovazione riescono comunque a sposarsi alla perfezione. Abiti e sedute sembrano confondersi, parlando lo stesso linguaggio di eleganza e stile impeccabile.
I divani e le poltrone propongono design classici insieme a linee proiettate verso il futuro: abbiamo il divano Nuvola, in pelle avorio con bottoni Swarovski, con un design sinuoso e scenografico, mentre il centrostanza Butterfly, sempre in pelle avorio, propone dei dettagli di alta gioielleria e finiture in argento anticato che lo rendono davvero prezioso.
La poltrona Margot è decisamente barocca, con ricami sulla pelle nabuk e finiture in foglia d’argento anticati che la rendono davvero particolare, proprio come la maxi poltrona Eva, con schienale alto, in pelle avorio, chiodini di nichel, piedini istoriati, foglia d’argento, che sembra accogliere alla perfezione la moderna principessa di Carlo Pignatelli.
La poltrona Jocosa di Mantellassi 1926, infine, completa la nuova campagna Carlo Pignatelli Couture 2013, che comrpende abiti proposti in diversi varianti di tessuto, materiale, colorazioni, con personalizzazioni su richiesta.
Arredamento Mantellassi 1926 per Carlo Pignatelli
