La tradizione di Vacheron Constantin nel segmento degli orologi femminili risale all’inizio del XIX secolo. In quel periodo, infatti, fanno la loro comparsa i primi modelli da tasca dedicati alle donne. Gli esemplari dedicati al gentil sesso sono più piccoli rispetto a quelli maschili, ma anche più fantasiosi, e richiedono uno sforzo di miniaturizzazione e un talento decorativo che è prerogativa di un ristretto numero di fabbricanti orologiai. Vacheron Constantin è tra questi.
Una delle prime realizzazioni femminili della maison, un orologio da tasca con ripetizione quarti, risalente al 1810, ed è la testimonianza che le complicazioni orologiere non erano unicamente appannaggio dei segnatempo maschili, anche quando ancora era in voga la consuetudine secondo cui la donna non aveva alcun bisogno di conoscere l’ora e ancora meno di doverla chiedere in società.
La tradizione è proseguita nel tempo ed oggi Vacheron Constantin rende nuovamente omaggio alla donna. Le novità 2013, presentate al Salone Internazionale dell’Alta Orologeria di Ginevra, abbinano la bellezza intrinseca dei Métier d’Art alla meccanica del tempo, precisa e perfettamente governata.
Tre importanti collezioni propongono ognuna un’interpretazione del tempo declinato al femminile. Malte prolunga le celebrazioni del suo 100° anniversario sottolineando la sensualità delle linee che caratterizzano la cassa degli orologi. Patrimony si arricchisce di modelli inediti nelle linee Contemporaine e Traditionnelle ed esalta il savoir-faire degli artigiani incastonatori della Manifattura. Infine, le nuove creazioni della collezione Métiers d’Art, chiamate Florilège, sono un concentrato delle raffinate conoscenze ancestrali e sublimano la donna con tre straordinari modelli. Le foto rendono bene l’idea della loro magia.
Via | Vacheron-constantin.com