Ricordate anche voi con un certo affetto le sedie in midollino con cui tante volte abbiamo visto arredare le nostre terrazze e i nostri giardini? Allora non potrete non farvi incuriosire dall’ultima proposta elaborata dal duo LucidiPevere per Casamania. La seduta, che prende il nome di Raphia, rispolvera l’archetipo delle sedie in giunco piegato, riattualizzandole però con l’impiego di nuovi materiali destinati ad attualizzarne il fascino.
Il componente portante è costituito da una struttura in metallo verniciato che privilegia linee ortogonali votate alla semplicità. La stessa struttura, disponibile in antracite, bianco, rosso e celeste, funziona da telaio su cui intrecciare il midollino, contribuendo così a definire una seduta che coniuga intrecci antichi e dettagli moderni, come l’alzata dei braccioli.
Il valore evocativo di Raphia non si ferma però alla sua dimensione formale, ma guarda con nostalgia anche ad un angolo di storia del nostro design nazionale. Quello, affermatissimo circa un secolo fa, in cui la lavorazione del midollino era talmente diffusa da configurare dei veri e propri distretti insieme ad una forza lavoro specializzata a cavallo tra artigianato e industria.
Un mondo che certo adesso non c’è più, ma che può ricevere nuova linfa se debitamente ripensato per il gusto contemporaneo dei nostri spazi interni e esterni. Bella prova infine per il duo di designer (Paolo Lucidi, Luca Pevere), che dopo le prove incoraggianti con le loro sperimentazioni in cemento (Boiacca, Aplomb) non ha avuto timore di confrontarsi con un materiale molto meno di moda. Vedremo Raphia in anteprima al prossimo Salone del Mobile di Milano, dal 9 al 14 aprile.
Raphia, la sedia in midollino di Casamania al Salone del Mobile 2013
