
Le lampade, si sa, sono uno degli oggetti preferiti dai designer, e nutrono da questi una particolare attenzione, per questo ne esistono infinite versioni e varietà. La lampada diviene quasi un ambito in cui sperimentarsi per far sì che il miracolo del design avvenga. Una tipologia che ultimamente pare sia piuttosto gettonata è il prototipo dal design in cartone, magari fai-da-te, come MyLamp, o come quella di Fattelo!
Nel caso di Fattelo! la realtà che presentammo era più articolata e ricca di spunti: si parlava di open source, recupero e riciclo, crowdfunding e giovani designer. Ciò che avvicina quella realtà a quella di MyLamp è che anche quest’ultima si propone di creare un bellissimo design: tutto con il minimo sforzo e la massima resa.
MyLamp, la lampada dal design di cartone
Sappiamo però che minimo sforzo nel design è un po’ un eufemismo, giacché per arrivare a risultati di semplicità c’è dietro un gran lavoro. La semplicità è quella del materiale: cartone riciclato e riciclabile; della produzione: fogli fustellati; del trasporto e del montaggio: impilati i fogli occupano pochissimo spazio, e con pochi gesti ci si monta la propria lampada.
Un modo di progettare che sta prendendo quindi sempre più piede, che è attento all’ecologia come meglio non potrebbe, e riesce a produrre bellissimi oggetti, proprio come MyLamp, chiamata così proprio per l’intervento richiesto dall’acquirente. Dicevamo semplice, ma anche moderna, elegante, minimale, personalizzabile, giusta e… ecologica l’abbiamo già detto?