Il primo dei due modelli esprime un alto livello prestazionale. Suo il primato fra i maxi yacht open in vetroresina, grazie a una velocità di punta di 40 nodi. Questo gioiello nautico di 50 metri di lunghezza si presenta allo sguardo con un look intrigante, al cui interno sono custoditi dei comodi e sfarzosi spazi abitabili.
Anche in termini di comfort il Mangusta 165 non conosce rivali: i suoi volumi sono paragonabili a quelli di un’imbarcazione a tre ponti delle stesse dimensioni, del tutto insospettabili dall’esterno per via della purezza delle linee, che disegnano un profilo sportivo.
Ottime le credenziali del Mangusta 108, dove si coniugano felicemente tecnologia, ambienti fruibili e cura dei dettagli. Il modello si offre agli occhi con linee filanti e decise, gradevoli da vedere ma estremamente funzionali. Lo scafo garantisce un’eccellente tenuta in mare e l’assenza di vibrazioni e rumore. Intelligente la gestione del layout, che propone un ricco ventaglio di soluzioni innovative, in un quadro fatto di bellezza e materiali di qualità.
La vendita di due nuovi esemplari di questi modelli sigilla le loro doti, apprezzate da un mercato sempre attento alle proposte più interessanti, che non accusano problemi nei bacini di sbocco anche quando si palesa una crisi economica sferzante come quella attuale. Comprendibile, quindi, la gioia del management, che spera di incassare presto altri risultati di rilievo. Le premesse ci sono tutte.
Via | Overmarine.it