Alla Triennale di Milano il Fuorisalone è il momento d’ora per fare il pieno di storia del design; siamo stati alla mostra al primo piano Design – La Sindrome dell’Influenza (fino al 14 aprile) che analizza l’attitudine dei creativi italiani a generare opere e progetti dalle molteplici ispirazioni.
Effetti collaterali del design che si riverberano nei grandi cubi allestiti oltre la scenografica passerella in legno, il “ponte” metaforico che conduce il visitatore in un mondo dai mille colori. Ogni cubo è una sopresa, un mondo a sè tutto da esplorare; mi ha colpito molto la compessità dei progetti e la ridondanza di elementi in ogni opera.
Un barocco post moderno di plastiche, tonalità shocking, materiali che mescolano, moltiplicazioni all’infinito; in mostra tra gli altri, Alessandro Mendini per Alessi, Antonio Citterio per B&B Italia, Matteo Vercelloni per Magis, Mario Bellini per Cassina e Margherita Palli per Artemide.
