
La mostra Mindcrafts13 in via Ventura 6 a Milano, è uno dei luoghi in cui mi soffermata più a lungo nei pellegrinaggi di oggi; 15 designers danesi espongono fino al 14 aprile 2013 le loro opere di alto artigianato. Perchè è pacifico che un vero designer, debba sapere il fatto suo in quanto a creatività manuale.
Appeni entri nello spazio/galleria ti accoglie il pannello di fibre ottiche luminose in giallo Mare Tranquillitatis di Astrid Krog, Shaping Fluid è la serie di oggetti in terracotta e silicone di Christina Shou Christensen, ti proiettano nel mondo manga (con evidenti suggestioni Pokemon) gli elementi variopinti e dalle forme sinuose di Michael Geertsen per la serie Decadent Dogu, e il corpo umano si riduce all’estremo essenziale nella serie Body Party di Katrine Borup, con decorazioni a metà tra il monile e l’organo biologico.
Relatives è il nome scelto da Rasmus Baekkel Fex per le sedie intrecciate tra loro in modo ineluttabile, e Growth Chair è invece la sedia mutante di Matias Bengtsson; una scultura dal dinamismo tangibile nonostante la materia metallica. Forse l’elemento più bello, grazie anche al suo ideale di crescita naturale.