
È più piccola di un palmo di mano, può davvero stare in una tasca, quindi figuriamoci in una borsa. All’apparenza potrebbe sembrare uno di quei deodoranti per ambienti, e invece è l’unione di una tecnologia ormai conosciuta, declinata in un design perfettamente funzionale alle esigenze di chi magari spesso è fuori casa e ha necessità di ricaricare il cellulare o l’iPod.
Window Socket, l\\’energia solare con una presa di corrente tascabile
La ventosa trasparente è quanto sta a contatto con l’esterno, possibilmente una finestra dove farla aderire per meglio recepire la luce. Successivamente è posto il piccolo pannello solare che può caricarsi in 5-8 ore, per una energia di circa 10 ore. Il lasso di tempo è variabile perché ovviamente dipende dalle condizioni meteorologiche.
Una volta caricata del tutto o parzialmente, potremo portare con noi Window Socket, design ideato da Kyuho Song e Boa Oh, ed almeno per un po’ di tempo potremo essere indipendenti da una reale presa di corrente.
Sulla rete già in molti si sono prodigati nell’esaltazione o nella condanna a utopia di questa invenzione. C’è chi dice che sia un’invenzione rivoluzionaria pur nella sua semplicità e uso limitato, e chi invece fa calcoli sulla scarsa superficie di assorbimento, sulla mancanza di un accumulatore, sulla reale utilità di energia fornibile. Quale che sia l’utilità effettiva, in assoluto è un progetto da prendere in considerazione perché tutto è migliorabile, e come idea può davvero essere d’aiuto.
Via | Yankodesign