Forse non ci si aspetterebbe di vedere degli archeologi al lavoro nel pieno cuore della capitale francese, è invece è proprio uno spettacolo in cui potranno imbattersi i curiosi questo week-end, nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 giugno 2013, in occasione della quarta edizione delle Journées nationales de l’archéologie.
Il tutto grazie a un cantiere di ben 300 mq, scavato sotto l’antica Lutetia e situato nei pressi delle fondamenta di Saint-Eloi già da qualche mese, che ha permesso di portare alla luce alcuni tesori risalenti fino al V° secolo, ma anche scheletri medioevali, una chiesa del medesimo periodo storico demolita dal Barone Haussmann nel suo radicale riordino urbanistico del XIX° secolo e delle ceramiche galliche, in un’insieme che promette ancora di arricchirsi di reperti di epoche diverse come i tanti strati del passato della grande città, che vive su un suolo “ricco come una millefoglie”, che non smette di rivelare indizi che contribuiscono alla formazione di un puzzle piuttosto anziano, nato da un semplice banco di sabbia.
Su Le Monde arrivano persino a chiedersi se la chiave delle origini di Parigi sia nascosta sotto la prefettura centrale di polizia, uno dei più grandi edifici dell’isola… per adesso non resta che aspettare.
Photo by BORIS HORVAT/AFP/Getty Images.
Via | paris-ile-de-france.france3.fr