
La perla degli Emirati Arabi Uniti, del resto, si è guadagnata un’immagine di portata mondiale per lo sfarzo di cui si è fatta vetrina, con un’acuta strategia promozionale che ha portato quella realtà a crescere nel turismo fino a livelli inimmaginabili, superiori al petrolio in termini di apporto sul Prodotto Interno Lordo.
Se si guarda la base da cui sono partiti, cresce la rabbia per l’incapacità dell’Italia di valorizzare in modo pieno il potenziale di questa risorsa, che nel nostro paese si giova di un quadro ambientale, storico, artistico, monumentale, culturale, gastronomico e climatico di riferimento su scala planetaria. Robe che neppure i cinesi possono sognarsi di imitare, ma noi non abbiamo mai saputo gestire in modo adeguato un simile tesoro.
A Dubai ci sono riusciti, muovendosi praticamente dal nulla. Le grandi strutture, un preciso filone strategico e un’abile strategia di marketing hanno fatto lievitare i flussi in modo incredibile, generando un forte interesse in tutti i continenti. Oggi Dubai è una realtà glamour e sfarzosa, con molte attrazioni.
Hotel stellari, centri commerciali da mille e una notte, edifici sfarzosi, auto sportive e di lusso in ogni angolo ne fanno una specie di paese dei balocchi. In questo contesto fioriscono nuovi edifici e nuove strutture, di taglio spesso faraonico.
Naturale che Emaar Properties, società leader nello sviluppo immobiliare in quell’area del mondo, abbia deciso di dar vita a una nuova serie di appartamenti da sogno, i cui dettagli sono stati presentati in tempi recenti, almeno nelle grandi linee.
Si tratta della Sky Collection, collocata nei livelli più alti di una torre di 60 piani nota come “The Address Residence Fountain Views Project”, con vista diretta sul Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo.
Qui i clienti potranno scegliere fra appartamenti con tre e quattro camere da letto, ma ci saranno anche gli attici, dal dimensionamento ancora più generoso. Anche se i prezzi vengono forniti solo su richiesta, non è difficile immaginare quanto possano essere selettivi. Per dirla in altre parole, non c’è spazio per i comuni mortali, neanche contraendo un mutuo a lunga scadenza. Certi sfizi, del resto, sono solo per chi ha un conto in banca sostanzioso….
Via | Luxuo.com