Conosciamo Skylanders come il videogame innovativo che ha esplorato la possibilità di unire il mondo fisico con quello digitale, “racchiudendo” le abilità guadagnate durante il gioco dai personaggi, in figure plastiche che li rappresentano.
Cosi facendo, il giocatore puo’ portare con sè i propri personaggi preferiti e giocare a Skylanders ovunque vi sia un altro giocatore dotato della stessa piattaforma. E’ un po come con i giocatori di scacchi: è possibile giocare ovunque vi sai una scacchiera.
Ed esattamente come negli scacchi, le figure non sono semplici pedine, ma sono personaggi, e come tali, racchiudono in se un carattere, una storia.
Per comprenderlo appieno, basta andare sulla pagina di Skylanders in Facebook per vedere come queste piccole figure in vinile abbiano una loro vita e un loro fascino, indipendente del videogioco, e come siano soggetto di collezionismo e di fotografie che li ritraggono in scenari dove sono loro ad essere il centro d’attenzione, oppure raccolti in schiere folte di personaggi racchiusi in bacheche e vetrinette.
Le piccole statue sono in robusto vinile, perfettamente solidali con la loro base in plastica ABS trasparente. Non hanno parti mobili ne appuntite o rigide e sembrano non temere nulla che possa danneggiarli ne essere un pericolo per i nostri figli (benchè siano consigliate per bambini di età superiore a tre anni). I colori sono brillanti, senza sbavature, alcune plastiche sono trasparenti in modo da poter essere traslucide e luminose.
Anche le pose rispecchiano i caratteri dei personaggi, tutte dinamiche e originali, non se ne trovano due uguali. Ogni figura è corredata da adesivi e carte da gioco, oltre che dalla immancabile garanzia e dichiarazione di conformità.
Insomma un buon prodotto, non c’è bisogno di dirlo, e le figure sono allineate allo standard qualitativo delle trading figure e delle statue di marchi blasonati prodotti made in China.