La Marianne, un francobollo artistico che non smette di rinnovarsi e si ispira alle Femen

E’ stato svelato solo ieri, domenica 14 luglio, festa nazionale in Francia, il volto della nuova Marianne, simbolo della République e orgogliosa icona dei francobolli più utilizzati oltralpe, come dimostra il seguente tweet dell’account ufficiale dell’Eliseo:

Le président François Hollande vient de dévoiler le nouveau timbre #Marianne. Découvrez le sur http://t.co/AUAu2lQutw pic.twitter.com/xv06ADn9f4
— Élysée (@Elysee) July 14, 2013

A sceglierla il presidente della Repubblica che l’ha selezionata tra le proposte di vari artisti, preferendo per incarnare il volto degli invii inferiori e uguali a 20 grammi, un bellezza straniera, disegnata da Olivier Ciappa (saltato agli onori delle cronache a causa della sua esposizione di foto che è stata oggetto di atti di vandalismo) e David Kaneva.

E se le precedenti “figure allegoriche” rappresentanti vere e proprie signore ideali d’oltralpe erano verdi e ben più classicheggianti, i bene informati sono riusciti nella loro predizione di una Marianne in giallo carico e dagli evidenti tratti meticci, per celebrare l’identità complessa e mista di un paese meta di antica immigrazione e in continuo contatto con i suoi territori d’oltremare. Tra i quindici i semifinalisti, poi ulteriormente ridotti a soli tre nomi, scelti direttamente per votazione da trenta classi di liceali di altrettanti diversi comuni sparsi per il paese, che hanno esposto la propria scelta in linea con il tema di quest’anno: la gioventù, il presidente, seguendo una tradizione che vige dall’inizio della quinta repubblica, ha voluto premiare un’immagine dai contorni simili a quelli di un fumetto che, per stessa ammissione di Ciappa, ricordano quelli della leader delle Femen Inna Shevchenko: