
Mentre impazzano I riflettori e si accende l’attenzione dei giurati e dei media sulla cittadina del salernitano che ospita ormai da qualche decennio il Giffoni Film Festival, anche l’arte fa la sua parte (perdonando anche i giochi di parole) con la collettiva a cura di Salvatore Colantuoni, che proseguirà fino al 28 luglio presso il Complesso Monumentale San Francesco di Giffoni Valle Piana. Una tradizione ormai consolidata nelle ultime sette edizioni della kermesse cinematografica dell’estate, che ha concentrato intorno allo stesso titolo ArtForeverYoung le opere di 18 artisti contemporanei (Giustino De Santis – Francesco Saverio Ferrara – Massimiliano Giara – Stefano Ianni – Danilo Maestosi – Pietro Mancini – Massimiliano Mascolini – Giovanna Noia – Ewa Pietka – Marco Romano – Raffaele Ronca – Stefania Sabatino – Gennaro Scarpetta – Karen Shah – Silvia Simeone – Zacaria Sole – Salvatore Troiano – Gennaro Vallifuoco), invitati a raccontare attraverso la propria singolare strumentazione tecnico-artistica, l’evoluzione “dei linguaggi artistici in relazione al rapporto con la società”.
Una riflessione che assume la forma di fotografie, installazioni, video, tele, sculture e quant’altro, elementi solidi di un confronto reale, che non può non prendere in conto anche il necessario corollario della caducità e dell’inarrestabile deperimento delle cose, argomento intorno al quale sono invitati ad interrogarsi tutti i partecipanti attraverso gli “incontri della Master Class”, presenti già negli ultimi tre anni. E per decretare, insieme ai ragazzi della Giuria Generator e Master Class presenti al Festival, il vincitore del premio “Hospira per l’arte”, una scultura in terracotta rappresentante il Grifone (simbolo di Giffoni) realizzato dall’artista sardo Massimiliano Giara, appuntamento al link in calce per visionare I lavori in mostra e poi votare I preferiti direttamente al link.
Via | giffonifilmfestival.it/opere-mostra-artforeveryoung