Con questo intervento la maison offre una nuova prova del proprio savoir-faire tecnico, riconosciuto a tutti i livelli.
Integrare un cronografo in un modello della gamma ha rappresentato una sfida che Perrelet ha accolto con il massimo dell’ingegnosità. Sul quadrante del Turbine Chrono automatico, la funzione supplementare si presenta con chiarezza senza snaturare l’identità singolare della collezione.
Perrelet ha dato vita ad una creazione inedita che presenta una serie di sovrapposizioni. Le misurazioni cronografiche si effettuano grazie ad una lancetta centrale dei secondi crono e ad un contatore 60 minuti particolarmente innovativo.
La prima scorre sopra un largo rehaut alla periferia del quadrante, mentre il secondo si compone di due elementi di vetro zaffiro giustapposti. Un disco mobile con le indicazioni gira al centro di un anello fisso dotato di una freccia rossa con la scritta “min” che segnala i tempi registrati.
Grazie alla trasparenza del contatore cronografo, il rotore superiore caratteristico degli orologi Turbine rimane perfettamente visibile. Il gioco delle pale che girano in libertà sulla superficie del quadrante è perfettamente apprezzabile.
Con la collezione Turbine Chrono, Perrelet oltrepassa i limiti della propria creatività: le complicazioni orologiere, con le indicazioni supplementari che comportano, trovano spazio all’interno del modello Turbine senza alterarne il caratteristico impatto visivo. L’importante passo compiuto apre la strada a promettenti sviluppi futuri.
Cinque cronografi inaugurano la nuova era. Presentati su cinturino di caucciù con cassa di 47 millimetri di diametro e lunetta tachimetrica graduata, sono animati dall’esclusivo movimento a doppio rotore P-361, visibile attraverso il fondo di vetro zaffiro. La collezione presenta un ventaglio di varianti che comprendono il bianco e il nero, una versione con oro rosa 4N e un modello total black.
Via | Ferrari