Dopo avervi portato con noi a Stoccolma per incontrare il fotografo Daniel Mansson, Style & Fashion 2.0 incontra Alessandro Belluscio a Milano in occasione dell’evento Killer Loop The Museum of Extreme.
Killer Loop per questo autunno – inverno ha celebrato infatti lo spirito, lo stile di vita avventuroso e lo straordinario lavoro di due dei più amati e rispettati fotografi di sport estremi di tutto il mondo: Daniel Mansson e Alessandro Belluscio.
The Museum of Extreme, la mostra interattiva che ha fatto tappa a Stoccolma, Berlino e Barcellona, è sbarcata a Milano e ha portato la montagna e le foto di Alessandro Belluscio in un contesto urbano facendoci vivere l’emozione e la passione di chi sfida i limiti estremi.
La mostra “guerrilla”, che ha viaggiato su un veicolo fuoristrada Killer Loop, ci ha permesso di vivere un’esperienza di mappatura con proiezione Kinect che ci ha consentito di navigare e interagire con una selezione di fotografie di Alessandro.
Attivando ed esplorando le fotografie grazie ai movimenti, abbiamo visitato virtualmente le località remota e rivissuto le circostanze estreme che hanno portato Alessandro a scattarle.
Alessandro ci ha raccontato il suo lavoro al seguito dei freeski internazionali di come sia fondamentale seguire i rider e raccontare con le sue fotografie la loro essenza, la loro evoluzione. Il suo amore per la montagna lo si vede negli scatti di paesaggi, nei dettagli, nell’attenzione dei giochi tra luci e ombre.
Quali sono le montagne e i luoghi che ancora devi fotografare e quali hai già fotografato e che ti sono rimaste nel cuore?
“Ho già girato, un bel po’, ma non abbastanza. Sono stato in tutta Europa, Giappone, Uzbekistan, Nord America, Sud America. Penso sia il Giappone il viaggio che mi ha regalato la neve più bella e una bella esperienza culturale. In Sud America, in Patagonia argentina, ho trascorso un mese on the road con due rider e un filmer. Anche li esperienza validissima. Gente piacevole, molto simile a noi italiani, ma con un territorio bello selvaggio. Da consigliare e da ripetere. I posti che invece vorrei visitare sono sicuramente l’Alaska, la mecca del freeride; il British Columbia e la Nuova Zelanda. C’è qualcuno che ci va ripetutamente tutti gli anni, per me rimangono invece posti ancora con il punto interrogativo. Poco male, abbiamo le Alpi, uno dei posti più belli in assoluto“.
Come il digitale e l’innovazione tecnologica hanno cambiato il tuo modo di lavorare?
“Ho iniziato a pellicola e nel momento in cui ho iniziato a lavorare come professionista sono passato direttamente al digitale. Il digitale sono sicuro che ha permesso – a me e a tutti nessuno escluso – una progressione fotografica rapida. Ma allo stesso tempo devo dire che come trascorri le giornate all’aperto a scattare, devi completare il lavoro in ufficio con la post produzione. Scattare una foto ha la fase di ripresa e la fase di completamento. Questo significa tempo davanti al monitor, indispendabile. O talvolta post-produrre gli shooting mentre si è in viaggio“.
Come ci si sente ad essere Brand Ambassador di Killer Loop e quanto conta l’innovazione nell’abbigliamento tecnico soprattutto nel tuo lavoro?
“Mi sento onorato di essere Brand Ambassador per Killer Loop. In primis perchè è un marchio italiano, e poi soprattutto perchè finalmente, dopo anni, c’è qualcuno che pensa a chi c’è dietro all’immagine. Quando si osservano immagini e video di sport estremi – giustamente – il rider ha tutte le attenzioni. Ma anche chi scatta l’immagine o filma si è comunque dovuto adoperare. Killer Loop guarda a questo, a noi che siamo dietro le lenti, e devo dire che è una cosa super positiva. Non credo sia mai esistita un’azienda tale, e questo mi onora doppiamente. L’innovazione nell’abbigliamento invece ha permesso, negli anni, l’autonomia che prima non c’era. Una volta ci si vestiva a strati o in base alla stagione o alla giornata. I progressi fatti nelll’abbigliamento tecnico fanno si che ci sia più autonomia, che si possa stare caldi e asciutti in ogni situazione, con il minimo ingombro. La praticità offerta dai nuovi prodotti è unica. Sicuro a miglioramento del lavoro finale.“
Killer Loop ha scelto Alessandro e Daniel come brand ambassador del marchio, proprio per raccontare la nuova collezione che realizza prodotti specializzati a supporto ai fotografi di sport estremi e attività outdoor.
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credit image by Caterina Di Iorgi