
Il Centro esposizioni ha dato il via oggi alla prima edizione del festival di body painting che si prospetta già molto promettente. Due giorni con un programma fitto di eventi fino a tarda notte e partecipazioni internazionali che trasformeranno il Centro Esposizioni in una passerella artistica di corpi rinascimentali. Il tema di questa prima edizione è, infatti, il Rinascimento e ispirerà artisti come Matteo Arfanotti (Italia), Bella Volen (Bulgaria), Liliana Hopman (Olanda) e Julie Böhm (Germania), Johannes Stötter, Fiorella Scatena, Elena Tagliapietra e Flavio Bosco che mostreranno le loro abilità tecniche attraverso il mezzo di comunicazione più diretto che possediamo: il corpo. Non solo festival, ma anche competizione che darà vita ad una gara tra gli artisti di cinque categorie del Body Painting: Pennello&spugna, Airbrush, Special Effects Facepainting e Open category, i quali potranno presentare i loro “corpi d’arte” accompagnandone le movenze con la musica. Una giuria selezionerà la migliore performance.
Il body painting è un’evoluzione contemporanea della Body Art degli anni ’60 in cui gli artisti per ribellarsi al mondo del commercio e del mercato hanno cominciato ad usare loro stessi come veicolo espressivo, manifestando un’aperta polemica verso problematiche sociali come la femminilità e l’anaffettività emotiva e affermare una nuova presenza fisica nella società. Il body painting di Lugano diverso per intenzioni rispetto alla Body Art è un’esplosione di divertimento a colori, dai sicuri effetti scenografici. Sarà facile sorprendersi alla vista di vere e proprie coreografie e di fronte alle trasformazioni dei corpi umani in esseri immaginari in bilico tra due epoche, mitologici e fiabeschi o alla vista di presenze inanimate camaleontiche, ma portatrici di un messaggio che ci riporti alle origini di un’epoca d’oro.