Diesel Tribute Collection: la capsule in pelle di Nicola Formichetti, le foto

Dopo il successo della capsule Denim #DieselTribute, Nicola Formichetti continua a rivisitare l’heritage di Diesel con la collezione Leather #DieselTribute. Tutte le immagini sono su Style & Fashion 2.0

Dagli archivi Diesel, i pezzi in pelle sono portati all’atelier sotto l’occhio futuristico di Nicola. Con un’attezione al dettaglio ai massimi livelli, la collezione sottolinea lo spirito ribelle della pelle e funge da dichiarazione contro la banalizzazione di questo materiale attuata dal fast fashion.

Per esempio, l’applicazione di borchie ed elaborati patches implicano una riduzione della produzione dei capi #DieselTribute a solo tre pezzi al giorno. La tradizione incontra un futuro in pelle, tradotto in una capsule di capi eccezionali, per esempio la iconica biker jacket è stata ri immaginata su una base di tessuto jogg jeans con l’aggiunta di rivetti e anelli metallici e con l’applicazione manuale di patches in pelle, che normalmente si trovano sul retro dei jeans.

Questa abilità manuale è applicata su un paio di jeans coperti da non meno di 580 patches tratti dallo storico database dei cinquetasche Diesel, un patchwork che si ritrova anche nell’abito dove un centinaio di patches sono applicati a mano su una base di soffice pelle, creando un’attitude assolutamente sexy e rock.

In definitiva la capsule collection crea forti legami con il mondo dell’iconografia Diesel e si offre come elemento di appartenenza visuale allo spirito originale e coraggioso di Diesel. All’interno della gamma di accessori, cinture in morbida pelle e rivetti sono applicati su berretti, elementi in metallo di ispirazione rock si ritrovano su portachiavi/porta carte e cinture, gli iconici patches in pelle sono applicati alle sneakers unisex e alle tote bags, completando l’impatto visuale forte ed alternativo della collezione.

La collezione è composta da 11 capi di abbigliamento, 5 accessori e 4 proposte di intimo. La gamma di prodotti varia dalle giacche alle polo, dagli abiti ai top, dai gilet ai jeans. La giacca ed il jeans patchwork – in aggiunta alla giacca in pelle per lui e all’abito in pelle sexy e rock per lei – sono esempi perfetti della combinazione tra abilità manuale e creatività all’interno della collezione, disegnata da Nicola Formichetti.

Nella sua prima capsule collection per Diesel, Nicola Formichetti rende omaggio al DNA del brand attraverso elementi ripresi dall’archivio forte di trentacinque anni di storia. Una collezione curata nei minimi dettagli e composta da capi interamente realizzati a mano, confezionati pezzo per pezzo in Italia, e una campagna rivoluzionaria per far rivivere la storia con un linguaggio di comunicazione senza precedenti.

Nicola, che ha potuto accedere alla risorsa più stimolante, meglio custodita e fino a oggi mai sfruttata prima – lo straordinario archivio Diesel nel quartier generale di Breganze, in Italia – ha passato in rassegna migliaia di capi storici della maison.

Da questa immersione nasce una capsule collection declinata su due livelli e celebrativa dell’assoluta maestria Diesel nell’uso sia del denim sia della pelle, una linea che strizza con riverenza l’occhio alla storia del brand e al tempo stesso sospinge il fattore moda agli estremi come mai prima d’ora; ogni singolo capo dell’intera collezione è scrupolosamente realizzato a mano al fine di produrre creazioni individuali che entreranno nella storia della moda.

Infondendo un tocco personale nelle iconiche influenze, Nicola resetta il linguaggio visivo di Diesel con nuovi originali capi, personalizzati e dettagliati. “Questa collezione rappresenta il mio omaggio al DNA di Diesel,” sostiene Formichetti, nominato di recente Direttore Artistico del brand. “Visitare i luoghi della produzione Diesel in Italia è stata un’esperienza fantastica. Ho immediatamente deciso di usare in chiave innovativa i materiali scovati in archivio. Queste nuove esplorazioni artigianali e in edizione limitata del denim e della pelle sono due passi molto importanti per delineare il futuro di Diesel.“