Milano Moda Donna Febbraio 2014: la donna Bohémien Punk di Avant Toi, collezione invernale 2014 2015

Coraggiosa, anticonvenzionale, eccentricamente chic: la donna Avant Toi vive un mondo fatto di bellezza, che scopre attraverso la musica, la pittura, il teatro e il cinema. Per lei Avant Toi immagina un autunno inverno 2014 2015 che sfocia in uno stile Bohémien Punk di assoluta teatralità, anche per lo spettacolo dei materiali. La collezione viene presentata al White Milano, in occasione della settimana di Milano Moda Donna.

Con una collezione composta da capi dalle linee liquide e fluttuanti, ritmati da altri dalle forme solide e scultoree. Anche di derivazione maschile. Imbevuti di richiami retrò francesi ripresi dagli anni ’40 e dalle correnti punk.

Focus sui capispalla: cappotti, mantelle e giacche in maglie ultraleggere, anche doppiate, reversibili, accoppiate, lavorate a jacquard nelle fantasie a macro-check, fishbone, tweed e pied-de-poule. Oppure sovrapposte da gilet, cappe e colli in astrakan e lapin dai riflessi profondi, anche intarsiati in micro geometrie ad effetto ultralight. E impreziosite da applicazioni di borchie e cristalli.

Spettacolare lo spolverino in sottile cachemire ad effetto froissé, che più è spiegazzato, più bello diventa. Questo grazie a un’esclusiva lavorazione multistrato in cui viene introdotto un foglio metallico che si plasma, si piega, si incide come fosse cartapesta.

Da coordinare all’abito in maglia dal busto sottile e aderentissimo che si apre a corolla in vita grazie all’applicazione dello stesso tessuto modellabile per essere mini oppure lunga sotto il ginocchio, secondo le diverse occasioni. Maschile il soprabito in mohair garzato dalle linee semplici, pulite, maschili. Pilling ad effetto casentino, di grande raffinatezza, per la maglia in cachemire più consistente impiegata per un cappotto fluido come una mantella e pull oversize.

Avant Toi continua a sorprendere per la straordinaria unicità delle maglie Hand Painting, in cui la lavorazione del colore, eseguita interamente a mano, si sviluppa attraverso ispirazioni punk, qui reinterpretati in sfumature concentriche di rosso e nero. Per pullover destrutturati in reti leggerissime di cachemire e seta, con punti ad effetto destroyed grazie a speciali smacchinature “aperte” ottenute con le più sofisticate tecnologie. E in bouclé spumosi e impalpabili in infinite sfumature.

Dopo il debutto nella scorsa stagione, torna il foulard di seta, ora sviluppato in più fantasie vintage. Montato in cardigan altrettanto fini di cachemire e seta. Oppure stratificato con un foglio metallico per essere plasmato al collo come una scultura. E poi tante T-shirt di tutte le ampiezze e le lunghezze anche trasparenti grazie a un filato ultrasottile di cachemire. Da portare sotto o sopra ad altre maglie ultra avvolgenti. LA palette di colori gioca con le tonalità del grigio, dal carta da zucchero fino al nero. Spesso accostato al rosso lacca e poi tutti i toni delle essenze e delle spezie: curry, senape e tea, arrivando ai marroni e ai blu più intensi.

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