
Huang Yan Shangshui Tattoo Series 1 - # 3, 1999 Courtesy Galerie Wilms & VIP's Gallery, Olanda http://www.mart.tn.it/perdutinelpaesaggio Perduti nel paesaggio/Lost in landscape Mart Rovereto 05 aprile 2014 / 31 agosto 2014 A cura di Gerardo Mosquera La mostra presenta le opere di oltre 60 artisti da tutto il mondo, la maggior parte dei quali mai presentati in Italia, e dedica una particolare attenzione ai paesi emergenti (soprattutto asiatici e sudamericani), alle trasformazioni naturali e urbane e ai cambiamenti geopolitici. Il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, inaugura una grande mostra di arte contemporanea sul paesaggio che suggerisce una visione del paesaggio del tutto inedita per il pubblico europeo. Le opere, provenienti da geografie differenti, confermano come nel paesaggio si inscrivano perfettamente i temi della relazione, della convivenza, del potere, dell’appropriazione ricorsivamente intrecciati nelle relazioni possibili. In mostra queste tesi vengono affrontate attraverso l’esposizione di 170 fotografie, 84 quadri, 10 video, 4 video-installazioni, 4 installazioni, 4 opere site-specific, 1 opera web specific, 1 libro. Il curatore, Gerardo Mosquera, propone un iter filosofico nel quale il visitatore si perde, senza smarrirsi, abbandonandosi a un coinvolgimento emotivo. Scrive infatti nel testo in catalogo (Edizioni Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto) che il significato del termine “paesaggio” definisce allo stesso tempo “sia la percezione di un determinato luogo, sia la sua rappresentazione”, rendendo inseparibili fra loro l’oggetto dal soggetto, l’ambiente dal suo abitante. Oggi, nella concezione del paesaggio del nostro tempo, il grado di soggettività della percezione, infatti, coinvolge i protagonisti attivi delle trasformazioni del territorio, ovvero, quelle strutture e coloro che agiscono su di esso e ne definiscono la stessa nozione, ormai allargata a tutto ciò c
E’ stata inaugurata lo scorso 5 aprile al Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, la mostra “Perduti nel paesaggio/Lost in Landscape”, un grande progetto espositivo dedicato al paesaggio contemporaneo e ai suoi molti significati: spazio, ambiente, territorio, luogo in cui si vive e da cui ci si allontana, paesaggio naturale e paesaggio urbano.
L’esposizione, a cura di Gerardo Mosquera, affronta il tema attraverso le opere di oltre 60 artisti provenienti da tutto il mondo, molti dei quali mai presentati in Italia:
Marina Abramovic, Tarek Al Ghoussein, Lara Almárcegui, Analía Amaya, Carlo Alberto Andreasi, Massimo Bartolini, Gabriele Basilico, Bae Bien-U, Bleda y Rosa, Fernando Brito, Luis Camnitzer, Pablo Cardoso, Jordi Colomer, Russell Crotty, Gonzalo Dìaz, Simon Faithfull, Fischli & Weiss, Carlos Garaicoa, Emmet Gowin, Carlo Guaita, Andreas Gursky, Rula Halawani, Todd Hido, Huang Yan, Carlos Irijalba, Takahiro Iwasaki, Isaac Julien, Anselm Kiefer, Iosif Kiraly, Hong Lei, Glenda Leòn, Yao Lu, Cristina Lucas, Armando Lulaj, Rubens Mano, Arno Rafael Minkkinen, Richard Mosse, Sohei Nishino, Glexis Novoa, Sherman Ong, Gabriel Orozco, Alain Paiement, Junebum Park, Paul Ramìrez Jonas, Vandy Rattana, Szymon Roginski, Ed Ruscha, Guillermo Santos, George Shaw, Gao Shiqiang, David Stephenson, Davide Tranchina, Carlos Uribe, Agnès Varda, Verne Dawson, Michael Wolf, Catherine Yass, Kang Yong-Suk, Du Zhenjun
In mostra oltre 170 fotografie, 84 opere pittoriche, 10 video, 4 video-installazioni, 4 installazioni, 4 interventi context specific (Gonzalo Diaz, Takahiro Iwasaki, Glexis Novoa e Cristina Lucas), 1 progetto web specific (Simon Faithfull), 1 libro d’artista (Ed Ruscha).
“Perduti nel paesaggio/Lost in Ladscape” si apre con “The microwave sky as seen by planck”, la prima immagine completa dell’universo catturata nel 2010 con il telescopio satellitare Planck: si tratta di una rappresentazione che descrive la più ambiziosa appropriazione dell’ambiente mai realizzata. L’immagine dell’universo è accostata all’antico Disco Celeste di Nebra (1.600 a.C.) che è invece la sua prima rappresentazione conosciuta. La raffigurazione di un paesaggio assoluto conferma il desiderio di sfidare l’infinito e l’espansione permanente del cosmo.
In mezzo a questi due estremi l’esposizione propone numerose interpretazioni contemporanee, provenienti da diverse latitudini, attraverso diversi linguaggi, tecniche e media differenti.
Informazioni, orari e biglietti
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 31 agosto 2014. Il Mart si trova in Corso Bettini 43 a Rovereto (TN).
Di seguito gli orari di apertura:
Martedì – Domenica 10.00 – 18.00
Venerdì 10.00 – 21.00
Lunedì chiuso
La biglietteria chiude mezz’ora prima della chiusura del Museo.
L’ingresso costa 11€ (intero) e 7€ (ridotto). Hanno diritto al ridotto:
visitatori dai 15 ai 26 anni di età; dai 65 anni di età; gruppi di visitatori di almeno 15 persone; soci o tesserati di enti convenzionati con il Museo; Amici dei musei convenzionati, possessori di biglietto ferroviario per Trento o Rovereto convalidato e possessori di Carta Freccia Trenitalia
Disponibile anche un biglietto famiglia a 22 €, e un biglietto unico per Mart Rovereto, Casa Depero Rovereto e Civica Trento (13€ intero, 9€ ridotto).
Ingresso gratuito per:
ragazzi fino a 14 anni, Mart Membership e scolaresche, Amici dei Musei convenzionati, ICOM, AMACI, ANISA, CIMAM, Card Trento Rovereto Città di Culture, disabili (con accompagnatore per chi lo necessita), guide turistiche e interpreti turistici (in attività professionale), capigruppo e insegnanti accompagnatori di scolaresche, giornalisti (con tessera professionale), forze dell’ordine, professionisti settore Beni e Attività Culturali (Ministero e Soprintendenze)
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