
marmo, 59x90 cm, inv. 311S
E’ stata inagurata ieri, 9 aprile, al Museo Nazionale del Bargello di Firenze la prima mostra monografica dedicata allo scultore fiorentino Baccio Bandinelli. La mostra, a cura di Detlef Heikamp e Beatrice Paolozzi Strozzi, è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, il Museo Nazionale del Bargello, Firenze Musei, gli Amici del Bargello e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Intento dell’esposizione è restituire a Bandinelli la sua posizione di spicco nel panorama della scultura italiana, ristabilendo la verità su un artista ancora ammiratissimo nel Sei e Settecento, ma condannato all’ostracismo dalla critica negli ultimi due secoli, fino ad oggi. Eppure la sua biografia è la più estesa fra le Vite vasariane. I committenti principali furono i due papi di casa Medici (Leone X e Clemente VII) e poi il duca Cosimo I.
La parte iniziale e più rilevante della mostra è stata ambientata nella Sala di Michelangelo, perché tutte le opere che sono lì esposte hanno a che fare con Bandinelli: dai maestri, come Michelangelo e il Rustici ai coetanei, come Jacopo Sansovino, il Tribolo e soprattutto il Cellini, suo eterno ‘nemico’, passando per i suoi allievi, come Vincenzo De Rossi e Bartolomeo Ammannati fino a quelle del suo successore alla corte granducale, il Giambologna.
Biglietti e orari
Il prezzo del biglietto è 7€ (intero comprensivo della visita al museo) e 3,50€ (ridotto per i cittadini dell’Unione Europea tra i 18 ed i 25 anni). Ingresso gratuito per i minori di 18 anni e per i cittadini dell’UE sopra i 65 anni.
L’esposizione, aperta fino al 13 luglio, sarà visitabile tutti i giorni dalle 8.15 alle 17.00 (chiuso il 2° e il 4° lunedì del mese).
Grazie all’Opera di Santa Croce, in occasione della mostra verrà aperta gratuitamente (per i visitatori della mostra) la Cripta dei Caduti in cui si conserva la Pietà, già sull’altare della Cattedrale di Firenze, tra i capolavori di Baccio Bandinelli.
Come raggiungere il Museo Nazionale del Bargello
Il Museo Nazionale del Bargello si trova a Firenze, in Via del Proconsolo 4.
E’ situato in un imponente edificio costruito intorno alla metà del Duecento per il Capitano del Popolo, che divenne successivamente sede del podestà e del Consiglio di Giustizia. A partire dal 1865, sono confluite nel palazzo alcune delle più importanti sculture del Rinascimento, tra cui capolavori di Donatello, di Luca della Robbia, del Verrocchio, di Michelangelo, del Cellini. In seguito il Museo si è arricchito con prestigiose raccolte di bronzetti, maioliche, cere, smalti, medaglie, avori, ambre, arazzi, mobili, sigilli e tessili.
[blogo-gallery id=”125822″ photo=”1-9″ layout=”slider”]
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.