
Lo yacht di lusso Chopi Chopi ha vinto l’ambito riconoscimento “Judges Commendation” riservato ai più grandi motoryacht dislocanti di stazza lorda superiore ai 2.000 GT ai “The World Superyachts Awards”, organizzati dal gruppo editoriale Boat International Media.
Per l’ammiraglia del gruppo CRN si tratta dell’ennesima affermazione conseguita nel giro di poco tempo. La premiazione è avvenuta ad Amsterdam, in una serata di gala nella suggestiva cornice del Museo Nazionale di Storia Marittima, a conclusione di un’esclusiva due giorni dedicata all’Industria dei Superyachts e alle sue Eccellenze.
Il Chopi Chopi è un panfilo di 80 metri, scafo numero 129 del cantiere navale del Gruppo Ferretti. Si tratta della più grande nave da diporto mai costruita da CRN, quindi il suo arrivo ha segnato un momento storico.
La compartimentazione interna e la definizione delle linee esterne di questo gioiello nautico sono state curate da Zuccon International Project. In entrambi i casi l’attenzione è stata concentrata sulla ricerca di un linguaggio progettuale che mantenesse vivo il suo legame di appartenenza ad un cantiere con una lunga storia e tradizione, sottolineando ancora un volta quanto sia determinante innovare in questo settore ma senza mai perdere di vista l’obiettivo di concepire un prodotto legato ai valori distintivi del marchio.
Dentro ha svolto un ottimo lavoro l’architetto Laura Sessa, che ha prodotto un’espressione esemplare di family house, in un perfetto binomio tra classico e contemporaneo, elegante e raffinato. A questi elementi, si aggiunge la sapiente fusione di materiali pregiati (legni, marmi, pelli, metalli) e scale cromatiche sorprendenti, che spaziano dai colori tenui degli esterni ai toni accesi e briosi degli interni, armoniosamente abbinati all’illuminazione naturale e artificiale degli ambienti.
I grandi volumi interni ed esterni di Chopi Chopi hanno spinto la designer Laura Sessa a disegnare lo stile degli pensando alla massima funzionalità non soltanto per l’armatore ma anche per l’equipaggio. Ovvia la soddisfazione dello staff per un risultato che sigilla le doti di un panfilo votato all’eccellenza in tutti suoi aspetti, formali e sostanziali.
Questo capolavoro si sviluppa su 6 ponti e può ospitare fino a dodici passeggeri, alloggiati in sei suite, più 30 membri dell’equipaggio e nove di staff. Esso rappresenta una sintesi e al tempo stesso un’evoluzione dei tratti caratteristici, dell’anima e dell’innovazione delle navi firmate CRN, distinguendosi per gli spettacolari volumi, l’ariosità degli spazi, le forme slanciate e le linee morbide, l’attenzione per i dettagli e per il benessere a bordo, i giochi di luce e per il legame diretto con il mare.