
A visitor looks at the "Self-Portrait" painting by Mexican artist Frida Kahlo during an exhibition in Rome's Scuderie del Quirinale on March 18, 2014. The Scuderie del Quirinale host a exhibition on the life and work of Mexican artist Frida Kahlo (1907-1954), a symbol of the artistic avant-garde and exuberance of Mexican culture in the 20th century. The exhibition will run from March 20 until August 31, 2014. AFP PHOTO / ALBERTO PIZZOLI RESTRICTED TO EDITORIAL USE, MANDATORY CREDIT OF THE ARTIST, TO ILLUSTRATE THE EVENT AS SPECIFIED IN THE CAPTION (Photo credit should read ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images)
Andrà in onda domenica 1° giugno su Rai 5 alle 19.45 il documentario dedicato a Frida Kahlo, la grande pittrice messicana che trasformò la sua disabilità e il suo dolore in arte.
Nata il 6 luglio 1907 a Coyoacán (Città del Messico) fu coinvolta all’età di 18 anni in un terribile incidente che la segnerà per sempre: a causa dei danni subì in tutto ben 32 interventi, e visse tormentata da continui dolori. Costretta ad anni di riposo a letto con il busto ingessato, iniziò a dipingere. L’incontro con Diego Rivera, famoso pittore dell’epoca, che ne apprezzava i lavori, le cambierà la vita: Frida lo sposerà nel 1929, ma i due divorziarono nel 1939 a causa del tradimento di Rivera con Cristina Kahlo, la sorella di Frida. Un anno dopo però tornarono insieme e si risposarono a San Francisco. Il 13 luglio 1954 la pittrice morì.
La pellicola, tra dipinti e video di repertorio, mostrerà come la Casa Azul – che oggi ospita il Museo Frida Kahlo – diventò l’epicentro di un terremoto che avrebbe cambiato il mondo: mentre nella casa si sperava nella fusione tra arte e rivoluzione, l’assassinio di Lev Trotsky avvenuto a pochi isolati di distanza il 21 agosto 1940 fu l’inizio della fine. Proprio con il politico e rivoluzionario russo Frida ebbe una relazione, dopo la fine del suo matrimonio.
Mostre in corso e future
A Roma è visitabile fino al 31 agosto 2014 la mostra dedicata a Frida allestita presso le Scuderie del Quirinale, che evidenzia il rapporto con i movimenti artistici dell’epoca (dal Modernismo messicano al Surrealismo internazionale) e ne analizza le influenze sulle sue opere.
Esposti oltre 40 capolavori provenienti da Messico, Europa e Stati Uniti, dalle principali collezioni, raccolte pubbliche e private. Tra le opere ci sono “Autoritratto con collana di spine e colibrì” (1940), per la prima volta esposto in Italia, “Autoritratto con abito di velluto” (1926), dipinto a soli 19 anni per Alejandro Gòmez Arias, una selezione di disegni, tra cui il bozzetto per “Henry Ford Hospital” (1932), e alcune fotografie.
Dal 20 settembre 2014 al 15 febbraio 2015 invece Palazzo Ducale di Genova ospiterà l’esposizione “Frida Kahlo e Diego Rivera”, che analizzerà l’universo privato dell’artista.
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