
The Prime Minister of Japan, Shinzo Abe (R) is greeted by James Packer (2R), Australian Prime Minister Tony Abbott (2L) and Western Australian Premier Colin Barnett (L), as he arrives to witness the signing of a statement in Perth on July 9, 2014. The statement was signed between the Australia-Japan Foundation and Rio Tinto to establish the Rio Tinto Chair of Australia-Japan studies at the University of Tokyo. AFP PHOTO / POOL / Greg Wood. (Photo credit should read GREG WOOD/AFP/Getty Images)
Il miliardario James Packer, che è una delle persone più ricche d’Australia, vuole istituire una fondazione filantropica dove conferire una quota dei suoi averi. La somma destinata alla nobile causa è stata fissata in 188 milioni di dollari.
Si tratta di una donazione veramente grande, anche se nel suo caso viene da un patrimonio personale plurimiliardario, accumulato con le sue attività imprenditoriali. Packer è un magnate dei casinò e gestisce un impero del gioco d’azzardo, con filiali in tutto il mondo. Stiamo parlando del gruppo Crown, molto noto tra chi cerca la dea bendata.
Una quota importante delle risorse andrà a sostenere l’arte, ma il progetto è a più ampio raggio, interessando anche il tema dell’istruzione, in particolare della popolazione indigena. A quanto pare, l’erogazione di metà della somma avverrà in un’unica soluzione, mentre il resto del versamento avrà luogo in modo rateale, nel corso del decennio che si apre all’orizzonte.
La speranza di molti è che questo atto di generosità incoraggi altri paperoni australiani a muoversi sullo stesso binario, con iniziative di solidarietà di grande spessore.
Via | Bornrich.com