
NEW YORK, NY - AUGUST 25: The Brooklyn Bridge is viewed on August 25, 2014 in New York City. Security on the iconic bridge, and tourist destination, has been scrutinized following two incidents in which people climbed the bridge. In the latest incident a Russian tourist climbed to the top 276.5 ft bridge to take a picture. The Brooklyn Bridge was completed in 1883 and is one of the oldest suspension bridges in the United States. (Photo by Spencer Platt/Getty Images)
Una volta passato il ponte di Brooklyn – o quello di Williamsburg o quello di Manhattan – per gli artisti di New York si apre un vero e proprio paradiso: parliamo appunto di Brooklyn, il quartiere più popoloso di tutti i borough della Grande Mela con i suoi 2 milioni e mezzo di abitanti, diventato da qualche anno a qualche parte un nuovo centro culturale e artistico.
Il cuore pulsante dell’arte è a DUMBO (acronimo di Down Under the Manhattan Bridge Overpass, che significa ‘sotto il cavalcavia del Manhattan Bridge’), che si estende tra il Manhattan Bridge, il Ponte di Brooklyn e Vinegar Hill. DUMBO ha subito conquistato gli artisti grazie agli affitti bassi – almeno all’inizio, dato che con l’andare degli anni essendo diventato un quartiere di interesse i prezzi sono saliti -. Qui ci sono molti spazi recuperati (ex magazzini e fabbriche), che contengono loft, e l’intera zona è disseminata di gallerie d’arte.
Anche Williamsburg, quartiere pieno di locali, ha un suo lato artistico: qui infatti sono presenti numerosi loft che ospitano esposizioni ed eventi.
Invece per l’arte, diciamo così, ‘tradizionale’ è da non perdere una puntatina al Brooklyn Museum (200 Eastern Parkway): fondato nel 1897 da Augustus Graham, ha cambiato nome in ‘Brooklyn Museum of Art’ nel 1997, poi modificato ancora nel 2004. Il museo si estende su una superficie di 52,000 m², e viene visitato da circa 500mila persone ogni anno.
Si tratta del secondo museo d’arte di New York, ed è tra i più grandi degli Stati Uniti. La sua collezione permanente contiene più di un milione e mezzo di opere che vanno dall’arte egizia a quella moderna e contemporanea: ci sono lavori di artisti del calibro di Mark Rothko, Edward Hopper ed Edgar Degas.