Vi ricordate del film ibrido Chi ha incastrato Roger Rabbit? Si trattava di una pellicola che mescolava live-action con cartoni animati: all’epoca fece molto successo, era una delle prime ad essere realizzata così bene. Ebbene, adesso la Funko ha deciso di renderci nostalgici lanciando sul mercato i vinyl toys dedicati proprio a questo film: ecco a voi i vinyl toys della Funko di Chi ha incastrato Roger Rabbit? Occhio però che saranno disponibili solamente dal mese di agosto 2014 e, curiosamente, ci sono solo i personaggi a cartoni animati.
I vinyl toys di Chi ha incastrato Roger Rabbit?
I vinyl toys della Funko di Chi ha incastrato Roger Rabbit?
Come anticipavamo, i vinyl toys della Funko di Chi ha incastrato Roger Rabbit? saranno disponibili in vendita solamente dal mese di agosto 2014. Molto graziosi, si parte da Roger Rabbit: un orecchio su e uno giù, ciuffo ribelle, mani spalancate, farfallino in bella mostra (potrebbe fare concorrenza al Doctor Who!). Nasone rosso, grande sorriso, l’unica cosa che mi fa storcere un po’ il naso sono quegli occhi a palla integralmente neri: rendono il prodotto assai inquietante.
Si passa poi doverosamente a Jessic Rabbit, qui viene raffigurata nella classica posa che la contraddistingue: coscia fuori portata in avanti grazie all’anca ruotata, mano destra sul fianco, lunghi capelli che coprono l’occhio destra, bocca socchiusa e ammiccante, mano sinistra che poggia sull’asta del microfono. Anche in questo caso l’occhione di Jessica Rabbit sarebbe nero, solo che l’effetto inquietante di Roger Rabbit viene mitigato dall’ombretto lilla.
Passiamo poi a Judge Doom, il Giudice Doom. Qui è raffigurato non nella sua versione umana, bensì in quella a cartone animato. Ecco che allora abbiamo sulla pelata il ciuffo biondo sparato in alto, occhi rotondi con spirali rosse da cartone animato, spolverino lungo nero, giacca, pantaloni e scarpe nere, camicia bianca e sguardo alluncinato.
La serie termina con uno degli scagnozzi del Giudice Doom, ovvero Smarty Weasel, qui in posa da perfetto gangster. Cappello e giacca bianca, sul cappello una fascia rosa che riprende il folulard a pallini, ghette, mano sinistra in tasca (da cui spunta la catena dell’orologio), mentre la mano destra regge la pistola. Lo sguardo è quello da villain, con bocca sogghignante e occhi a mezz’asta.
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