
Italian Foreign Minister Emma Bonino listens to journalists' questions during a press conference following a meeting with her Kuwaiti counterpart at the Ministry of Foreign Affairs in Kuwait City on July 7, 2013. Bonino is on an official visit to discuss bilateral relations and issues of common concern. AFP PHOTO YASSER AL-ZAYYAT (Photo credit should read YASSER AL-ZAYYAT/AFP/Getty Images)
Trust Women è un appuntamento importante, di richiamo internazionale. È la conferenza sui diritti delle donne e riunisce personalità influenti, politici, ma anche multinazionali, avvocati e pionieri nel campo dei diritti sociali. La conferenza si svolgerà il 18 e il 19 novembre a Londra e si tratteranno davvero dei temi forti, dalla schiavitù sul lavoro al mobbing, il potere economico femminile e come superare certi problemi.
Numorosi i relatori, tra cui il professor Muhammad Yunus, premio Nobel e fondatore della Grameen Bank, Phumzile Mlambo-Ngcuka, direttore esecutivo di UN Women, Mary Ellen Iskenderian, presidente e CEO di Women’s World Banking. Questi sono solo alcuni degli interventi. Nel comitato esecutivo, c’è anche un rappresentante italiano: si tratta dell’ex Ministra degli esteri, Emma Bonino.
La Bonino è famosa per essere attiva e competente in tema di diritti sociali: il suo operato come commissario europeo per gli aiuti umanitari, dal 1994 e il 1999 è noto nel mondo. Così come sono state importantissime la campagna per istituire il Tribunale penale internazionale e le campagne sui diritti delle donne in Africa. Il comitato esecutivo della Trust Women ha anche un compito importante, quello di selezionare e assegnare il Trust Women Awards. I premi assegnati sono The hero awards, che celebra un innovatore che aiutato le donne con il suo lavoro, e The Honorary Journalist Award, un prestigioso riconoscimento giornalistico per il giornalista che meglio ha coperto le notizie sui diritti delle donne.