Il loft rappresenta la nuova abitazione di lusso, da quando le città si espandono vertiginosamente e inglobano aree industriali e spazi dismessi. Le caratteristiche principali di questi ambienti sono: grandi altezze, luminosità e, spesso e volentieri, una struttura di tipo industriale che è possibile recuperare e valorizzare, per diventare punto di forza del progetto.
Vediamo insieme quattro esempi tutti da sognare a Londra, Milano, Rotterdam e Parigi.
Londra, Regno Unito
Il progetto, dello studio inglese Craft Design vede protagonista il colore bianco, le linee pulite e una libreria a tutta altezza che funziona anche come scala. Un grande volume, al centro dell’ambiente, contiene il bagno, fa da base per l’angolo notte al piano superiore e divide lo spazio cucina dalla zona living.
Milano, Italia
Il loft è ricavato da un vecchio spazio industriale, il proprietario, un dj milanese ha affidato il progetto di ristrutturazione all’architetto Alessandra Badoer. Un ambiente di 120 mq in cui le diverse funzioni si trovano a livelli diversi, in un continuo sali e scendi. La scelta della resina per la pavimentazione rende gli spazi fluidi e in contrapposizione con il legno utilizzato per il piccolo giardino zen esterno.
Rotterdam, Paesi Bassi
Il progetto si chiama Vertical Loft ed è stato realizzato dallo studio olandese Shift, qui tutto ruota attorno ad un asse verticale monocromatico: la libreria. A tutta altezza è il fulcro dell’appartamento e serve a separare la zona giorno dalla zona notte.
Parigi, Francia
Eugeni Quitllet, da poco partner di Philippe Stark nel disegno industriale, ha ristrutturato personalmente questo loft luminoso nella Ville Lumiere, gli elementi che lo compongono sono pochi e fondamentali per non interferire con la struttura esistente. Il bianco è il colore principale, disturbato di tanto in tanto da qualche pezzo di design super colorato.
Foto | Craft Design, Alessandra Badoer, Shift, Eugeni Quitllet