
GENEVA, SWITZERLAND - MARCH 03: The Porsche 918 Spyder is presented during the Volkswagen Group preview ahead of the opening day of the 84th International Motor Show which will showcase novelties of the car industry on March 3, 2014 in Geneva, Switzerland. (Photo by Harold Cunningham/Getty Images)
Porsche è l’unico costruttore al mondo ad offrire tre modelli ibridi plug-in nel listino aziendale. Sono auto di taglio completamente diverso, che si rivolgono a missioni d’uso specifiche, per soddisfare le necessità dei singoli utenti, magari in momenti diversi della settimana o della giornata.
Sono la Cayenne S E-Hybrid, la Panamera S E-Hybrid e la 918 Spyder. Quest’ultima è la più prestazionale delle tre. E’ anche il modello più sognato della casa di Stoccarda, non solo per il prezzo proibitivo, ma per la qualità delle prestazioni e della tecnologia portate in dote.
Chi si accontenta di emozioni inferiori o chi non può permettersi la regina del listino Porsche, può optare per una delle altre due, in base alle preferenze personali. Una parte del piacere di guida di tutti e tre i modelli plug-in risiede nell’interazione intelligente dei due tipi di propulsione, con integrazione dei vantaggi. Ad accomunare queste vetture provvede una regolazione della trazione sulle ruote posteriori in stile sportivo.
Mentre la Panamera S E-Hybrid esprime la propria potenza completamente sull’asse posteriore nel modo classico di una Gran Turismo, le altre due auto sono dotate di trazione integrale.
La Cayenne è la prima ibrida plug-in nel segmento dei SUV premium e fissa gli standard tra veicoli di lusso all-wheel-drive. Allo stesso tempo, rende Porsche il leader nella produzione di plug-in di auto ibride.
Al momento la casa tedesca è l’unico costruttore al mondo che offre tre modelli del genere nel cata-logo commerciale. Essi uniscono la guida completamente elettrica anche per tratti piuttosto lunghi con i vantaggi dei motori più moderni e a basso consumo, senza problemi di autonomia.