Ambassador per Expo Milano 2015 e progettista di Padiglioni importanti, quali quello Zero e quello dell’Unicredit, l’architetto Michele De Lucchi mette la propria firma anche al Pavilion di Intesa San Paolo, che in qualità di Official Global Partner di Expo, potrà godere di uno spazio di 1000 metri quadri per una sua struttura.
Per venire incontro al tema dell’Esposizione Universale meneghina del prossimo maggio, De Lucchi ha immaginato un qualcosa che già al primo impatto rimandasse ai concetti di sostenibilità ed ecologia. I materiali scelti sono perciò riciclabili e, ovviamente, eco-sostenibili.
Altra particolarità del Padiglione Intesa San Paolo è che, sebbene la sua estetica sia quasi futuristica, il suo designer ha deciso di non scostarsi da una certa tradizione storica per la sua realizzazione. Come si può vedere anche dal video, che mostra in time lapse i progressi della costruzione, si è scelto di usare la tecnica a scandole lignee.
Questo tipo di costruzione ha origini antiche (era molto conosciuta nei Paesi montani quando ci si trovava in condizioni di particolare pendenza) ed è ormai poco usata. Tuttavia la copertura a scandole rimane il metodo che, ancora oggi, è annoverato fra i migliori per integrare perfettamente delle strutture architettoniche in paesaggi naturalistici.
Il calore del legno accompagnerà il visitatore nei suoi percorsi interni, fatti di installazioni multimediali, attività ricreative (come l’attesa esposizione di “Officine a Porta Romana”, manifesto futurista di Umberto Boccioni) e punti di incontro per avvicinare le famiglie all’azienda.
Intesa San Paolo inoltre si è prefisso il compito di avvicinare le aziende ai propri clienti, grazie al lancio di Created in Italia, una piattaforma di e-commerce del Gruppo che mira a far conoscere le eccellenze italiane nel campo di ristorazione, moda, turismo e design.
Il progetto ci incuriosisce, ma attendiamo Expo per vedere come verrà sviluppato.