La risposta di Bansky all’attentato contro la redazione di Charlie Hebdo, rivista satirica francese, avvenuto il 7 gennaio 2015 a Parigi e in cui hanno perso la vita 12 persone: una matita intera ‘ieri’, una matita spezzata ‘oggi’, due matite più piccole che rinasceranno da quella appena rotta ‘domani’.
Il disegno è stato pubblicato sul profilo Instagram fake dell’artista (quindi non ufficiale, come non ufficiali sono anche i profili Twitter @Banksyofficial e @therealbanksy), correlato dalla scritta “RIP”:
Ma il lavoro, di indubbio impatto e dal fortissimo messaggio, non è opera dello street artist anonimo, ma dell’illustratrice Lucille Clerc, a differenza di quanto riportato (ad esempio da Repubblica, come potete vedere nello screenshot in testa al post).
Break one, thousand will rise #CharlieHebdo #JeSuisCharlie #raiseyourpencilforfreedom pic.twitter.com/3n5fOEmrwJ
— Lucille Clerc (@LucilleClerc) 7 Gennaio 2015
“Spezzane una, ne sorgeranno migliaia”
Anche un portavoce di Banksy ha confermato a The Independent:
“Possiamo confermare che non è un Banksy”
Come non è di Bansky anche l’immagine pubblicata dal già citato @thereaIbanksy che, come segnalano gli amici di Comicsblog, è dell’illustratore cileno Francisco Javier Olea:
A call to arms! #CharlieHebdo pic.twitter.com/x8tHALVV2c
— banksy (@thereaIbanksy) 7 Gennaio 2015
#CharlieHebdo pic.twitter.com/jIBbrIShe8
— Francisco J. Olea (@oleismos) 7 Gennaio 2015
Via | Independent