
(FILES) A 1960 picture of Italian actor Marcello Mastroianni (L) and his Swedish colleague Anita Ekberg (R) in Rome's famous "Fontana di Trevi" during the shooting of the Federico Fellini movie "La Dolce Vita". Ekberg, 77, the curvaceous Swedish-born film star who famously frolicked in the Trevi fountain in "La Dolce Vita," has been admitted to a hospital in Rome, a medical official said. Ekberg, who has lived in Italy for many years, was checked into the San Giovanni hospital, said the official in its neurosurgery department who declined to give details. Italy's domestic ANSA news agency said she had fallen ill in her home in Genzano, near Rome, and that while her condition was not considered serious, she had been put under observation. (EDS note: Black & White only) (Photo credit should read -/AFP/Getty Images)
Anita Ekberg è morta. Oggi il mondo del cinema ne piange la scomparsa. Noi ci associamo al dolore dei familiari, cui esprimiamo il nostro cordoglio. Nel ricordarla, viene spontaneo il collegamento al film cui si deve la sua iconica fama: “La Dolce Vita” di Federico Fellini, con il mitico bagno nella Fontana di Trevi, emblema di una delle opere più classiche del cinema mondiale.
Nella pellicola, Anita era protagonista insieme a Marcello Mastroianni. Sul set anche un’auto diventata oggi di interesse collezionistico: una Triumph TR3A. Rispetto alla versione di partenza, quella con la lettera A nella parte finale della sigla (in realtà mai usata nelle denominazioni ufficiali), vanta una calandra più larga, fari leggermente arretrati e maniglie di apertura delle portiere.
In tale versione, prodotta dal 1957 al 1962, il motore due litri a quattro cilindri in linea erogava 101 cavalli di potenza, regalando prestazioni vivaci, soprattutto in relazione agli standard dell’epoca.
In totale furono costruiti 58.236 esemplari di questa variante, uno dei quali finito sul set del film di Fellini. Mastroianni ne ebbe un altro. Oggi, però, quell’auto preferiamo connetterla ad Anita Ekberg, di cui piangiamo la scomparsa. Lei è stata un simbolo di bellezza ed esuberanza, ed ha legato il suo nome a quello di grandi registi ed attori, rapiti dal fascino intrigante di questa splendida donna, cui i cugini di Cineblog rendono un doveroso omaggio, cui ci associamo. Ciao Anita!