179,4 milioni di dollari. E’ la cifra battuta all’asta di New York per “Donne di Algeri (versione 0)” dell’artista spagnolo Pablo Picasso. Una cifra record per un quadro, dopo Francis Bacon e Edvard Munch.
Il quadro è stato acquistato da un anonimo compratore, rimasto nel gioco per oltre 11 minuti da brivido, ed è andato ben oltre i 142,4 milioni pagati due anni fa per il trittico “Tre Studi di Lucian Freud” di Francis Bacon e i 120 milioni di “Urlo” di Edvard Munch.
Nella stessa vendita è stato superato il record mondiale per una scultura con Alberto Giacometti, venduta per 141 milioni.
L’asta, condotta da Brett Gorvy, includeva opere selezionatissime, tra cui Picasso e Giacometti, appunto, entrambi partiti da 100 milioni di dollari per poi crescere precipitosamente, avanzando a colpi di un milione di dollari a puntata, trenta, fino al risultato finale da capogiro. Una sola opera italiana era nel catalogo, un “Concetto Spaziale/Attesa” di Lucio Fontana, battuto per 14.500 dollari, al massimo della stima.
Il Picasso aveva una stima massima di partenza di 140 milioni di dollari ma l’intesse era stato spasmodico: a New York, dopo le esposizioni a Hong Kong e Londra, oltre 15 mila visitatori avevano visto il quadro nei saloni di Rockefeller Center.
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