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La Collezione Maramotti, come è noto, è una collezione di arte contemporanea privata che ha aperto al pubblico nel 2007, nella sede storica della società Max Mara, a Reggio Emilia, ed è, a tutti gli effetti, una eccellenza italiana che sui due livelli dell’esposizione presenta un vero e proprio viaggio nell’arte italiana e internazionale dal secondo Novecento a oggi.
Nelle sale espositive troviamo opere di vario tipo: i leggii di Giulio Paolini quanto le Tavole di accertamento di Piero Manzoni; i grandi dipinti di Julian Schnabel e di Alex Katz e le scritte magnetiche di Christopher Wool, due Amalassunta di Osvaldo Licini (autore che, tra l’altro, è anche protagonista del romanzo L’Amalassunta di Pier Franco Brandimarte, vincitore del Premio Calvino 2014).
Commenta Marina Dacci, direttrice della Collezione Maramotti:
[quote layout=”big”]La ricerca è fondamentale, la ricerca parte dall’assunto che non si compra un manufatto, ma si sostiene un’idea. E l’idea è un meccanismo di energia aperto che dà spazio agli artisti di cimentarsi e proporre un processo di lavoro e sperimentazione, questa è la nostra idea per continuare la collezione.[/quote]
L’idea che si percepisce muovendosi tra le sale della Collezione Maramotti è quella di un musero in costante movimento, come chiosa sempre Marina Dacci: “”Da un lato abbiamo la collezione, che ha una sua storia e un suo percorso, dall’altro abbiamo un work in progress che si basa su questo: noi investiamo sull’energia degli artisti e non investiamo su dei manufatti”.
Collezione Maramotti
via fratelli Cervi 66 –42124 Reggio Emilia
La Collezione è aperta al pubblico su prenotazione
giovedì e venerdì : 14,30 – 18,30
sabato e domenica: 10,30 – 18,30
Giorni di chiusura: 1 e 6 gennaio, 25 aprile, 1 maggio, dall’1 al 25 agosto, 25 e 26 dicembre.