
A woman in traditional costume and neck rings lines up as leaders arrive for the 25th ASEAN Summit at the Myanmar International Convention Center in Myanmar's capital Naypyidaw on November 12, 2014. Myanmar welcomes its biggest gathering of global leaders on November 12 since the start of reforms which have seen it shed pariah status despite deepening worries over the direction of its transition from decades of junta rule. AFP PHOTO / Christophe ARCHAMBAULT (Photo credit should read CHRISTOPHE ARCHAMBAULT/AFP/Getty Images)
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— •' (@DreamingSuixide) 16 Aprile 2015
Da qualche giorno spopola sul web una nuova mania, un piccolo tatuaggio a forma di punto e virgola che si trova sul polso o in altre parti del corpo che sembra un normale disegno sulla pelle ma che, in realtà, ha un significato molto più profondo. Il punto è virgola ci fa subito pensare alla grammatica italiana, alle maestre e ai compiti in classe, in questo caso però è usato come metafora.
Il tatuaggio con il punto e virgola si può fare anche con una penna ed è il simbolo di una campagna internazionale chiamata “The Semicolon Project” che vuole creare una rete di sostegno per incoraggiare tutte le persone che, per un motivo o per un altro, hanno avuto una battuta d’arresto, chi ha dovuto fare i conti con la depressione, l’ansia o i pensieri suicidi ma poi ha scelto la vita.
Di fronte alle difficoltà si può mettere un punto e gettare la spugna oppure si può usare un punto e virgola e quindi andare avanti comunque, ricominciare ma senza dimenticare quello che c’è stato per poter imparare dalle proprie esperienze ad essere più forti.
Fonte | repubblica