
Italian architect Renzo Piano poses during the inauguration of the Intesa Sanpaolo tower, head office of the bank, on April 10, 2015 in Turin. The166 meters high tower is divided by infrastructure into 3 levels of parking garages, one of utility rooms and a low garden around which are laid out the company restaurant and kindergarten, while above ground it consists of 26 floors of offices and a floor for training which includes spaces and services open to the public. AFP PHOTO / MARCO BERTORELLO
Chi l’ha detto che i principi e le nozioni propri dell’architettura siano validi solo per la realizzazione di grandi edifici? Renzo Piano, uno dei più grandi architetti del nostro secolo, sfata questo mito. E visto che è estate, ci dà dei consigli pratici e dei suggerimenti per realizzare il castello di sabbia perfetto, solido e indistruttibile.
Dopo aver realizzato imponenti edifici e opere architettoniche come la New York Times Tower di NYC, l’atelier di Hermès a Tokyo, la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli del Lingotto di Torino, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, oggi l’architetto genovese si cimenta, intervistato dal The Guardian, nella realizzazione di un castello di sabbia. Partendo da 4 semplici step.
Individuare posto
Lo step uno consiste nel trovare il luogo ideale dove innalzare il castello di sabbia, preferibilmente sul bagnasciuga, non troppo lontano dal mare perchè, secondo Piano, “la relazione fra il castello e l’acqua è più importante di quella con l’aria”.
Le misure sono importanti
Per avere un castello di sabbia perfetto occorre avere queste misure: un cono di sabbia alto 60 centimetri, con un’inclinazione di 45 per cento, un diametro di 45 centimetri e attorniato da un fossato profondo 30 centimetri.
Fortificare
Il terzo step è quello più importante, perchè riguarda la fortificazione. E’ importante che l’acqua arrivi al fossato che circonda il nostro castello, proprio come nelle fortificazioni medievali.
Decorare
L’ultima fase è la più effimera e consiste nel mettere una bandierina in cima alla nostra costruzione, in modo da abbellirlo ma anche per renderlo visibile ai passanti che camminano distrattamente sul bagnasciuga.
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