
La stagione estiva del Massimo al Teatro di Verdura di Palermo ha preso il via con i Carmina Burana, la celebre cantata scenica del compositore tedesco Carl Orff basata su 24 poemi medievali composti da goliardi e clerici vagantes, e ritrovati nel convento di San Benedetto in Alta Baviera ai primi dell’Ottocento. A interpretare i Carmina Burana sono stati l’orchestra, il coro e le voci bianche del Teatro Massimo diretti dal maestro Daniel Kawka.
Prossimi eventi in cartellone sono l’appuntamento con gli artisti del Flamenco e con la Taranta d’amore di Ambrogio Sparagna. L’idea, come spiega il sovrintendente Francesco Giambrone, è quella di aprire delle finestre sulla Germania, sulla Spagna e sull’Italia grazie alla cultura popolare che diventa tradizione e rito.