[blogo-video id=”911191″ title=”Simonetta Ravizza campagna pubblicitaria autunno inverno 2015 2016: il backstage video” content=”” provider=”jwplayer” image_url=”http://media-s3.blogosfere.it/styleandfashion/b/b70/pvnv8qya-jpg.png” thumb_maxres=”0″ url=”http://bvideo.blogo.it/players/PvNv8qYa-4WFXABTA.js” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fOTExMTkxJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PHNjcmlwdCB0eXBlPSJ0ZXh0L2phdmFzY3JpcHQiIHNyYz0iaHR0cDovL2J2aWRlby5ibG9nby5pdC9wbGF5ZXJzL1B2TnY4cVlhLTRXRlhBQlRBLmpzIj48L3NjcmlwdD48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzkxMTE5MXtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fOTExMTkxIC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fOTExMTkxIGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
Per la nuova campagna pubblicitaria autunno inverno 2015 2016 Simonetta Ravizza si è diretta verso gli Snap Studios di Londra e ha chiamato la fotografa Elena Rendina, un nome italiano. Scatti forti, dove il colore si accosta all’originaria radice dell’immaginario della pelliccia: naturale, selvaggia, protettiva che Simonetta Ravizza proietta nel futuro in uno stile in technicolor.
L’ispirazione del set sono i “quadri” messi in scena nelle grandi produzioni cinematografiche degli anni ’40, come quelle firmate MGM – quando
apparvero i primi Technicolor e il racconto sposava immagini davvero scintillanti. A interpretare le nuove eroine “colorate” di Simonetta Ravizza, sono le modelle Lucy G e Claire de Regge, riprese sempre insieme nelle scene a loro dedicate.
L’obiettivo di Elena Rendina ha fatto emergere – da un set che si sposta tra architetture razionaliste, fondali astrali, fino a interpretare il surrealismo astratto alla Rothko – la donna contemporanea di Simonetta Ravizza: sicura di sé e del proprio stile, pronta ad affrontare il futuro con l’entusiasmo di un carattere esuberante che sceglie il colore.
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Tre gli scatti vincenti che evocano rispettivamente: la forza della classicità in contrasto con la ricerca di un nuovo effetto “selvaggio” nell’accostamento delle pelli, un modo pieno di indossare la pelliccia che arriva fino al classico copricapo. La potenzialità infinita dello spazio accoglie il contrasto della luce, dei bianchi per richiudersi in un total blu profondo. Infine l’esplosione di un surrealismo primitivo da big bang a sottolineare l’innovativo utilizzo del colore per un inaspettato energetico rosso fragola.