
Giotto di Bondone e aiuti (Colle di Vespignano 1267 ca. - Firenze 1337), Trittico Stefaneschi, lato raffigurante la Crocefissione di San Pietro, Cristo in Trono e la Decapitazione di San Paolo e nella predella Madonna in trono con angeli e discepoli, tempera e oro su tavola con cornici dorate, 1320 ca., Musei Vaticani, Pinacoteca Vaticana, inv.40120
E’ stata inaugurata a Milano, a Palazzo Reale, la mostra “Giotto, l’Italia”, il grande evento espositivo che concluderà il semestre di Expo 2015. L’esposizione, curata da Pietro Petraroia (Éupolis Lombardia) e Serena Romano (Università di Losanna), si potrà visitare dal 2 settembre 2015 al 10 gennaio 2016.
Come ha spiegato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno:
“L’arte di Giotto rappresenta un passaggio fondamentale nella storia della rappresentazione del pensiero e della realtà nella bellezza. Il nome di Giotto evoca, ovunque nel mondo, la grandezza dell’Italia e della sua storia e in questo semestre di ExpoinCittà che vede Milano sotto i riflettori del mondo, Palazzo Reale percorre i secoli a ritroso raggiungendo, dopo il Rinascimento di Leonardo, il primo Trecento di Giotto, quando l’Italia, che ancora non esisteva come nazione, proponeva già i frutti della sua cultura unitaria in molti diversi centri lungo tutta la Penisola. Una proposta straordinaria che regalerà a tutti i visitatori la possibilità di gettare uno sguardo incantato sulla storia della nostra identità culturale e artistica”
Al progetto hanno collaborato Soprintendenze, Musei italiani ed esteri e istituzioni religiose che conservano opere di Giotto, nonchè un Comitato Scientifico che riunisce i responsabili delle istituzioni italiane che nel corso degli anni e fino ad oggi hanno contribuito alla conservazione e alla tutela delle opere di Giotto, insieme alla conoscenza e all’approfondimento scientifico e tecnico delle innovazioni introdotte dal maestro.
Il percorso espositivo consiste in 14 opere, prevalentemente su tavola, nessuna delle quali prima esposta a Milano. Ognuna mostra il tragitto compiuto da Giotto attraverso l’Italia del suo tempo, in circa quarant’anni di attività: dai lavori giovanili al nucleo dalla Badia fiorentina, passando per la fase padovana, i polittici di Santa Reparata e Stefaneschi, per arrivare alla fase finale della carriera del maestro, che precedono le sue opere milanesi nel palazzo di Azzone Visconti.
Giotto a Milano: biglietti
La mostra sarà visitabile il lunedì dalle 14.30 alle 19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9.30 alle 19.30; giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30.
Il biglietto intero costa 12€, il ridotto 10€ (il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura).
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