
Massimiliano Gioni, curatore della mostra “La Grande Madre” della Fondazione Nicola Trussardi, illustra – nel video che potete vedere qui sopra – le opere presenti lungo il percorso espositivo.
“In molte delle opere in generale e anche credo nella costruzione della mostra, per come utilizza certi spazi scenografici c’è una prima impressione di somiglianza o comunque di abitudine o di conforto, che poi si trasforma nel suo opposto, ossia una sorta di esperienza straniante o di repulsione in alcuni casi…Forse questa è la tensione tra due poli che ritorna in tutta la mostra”
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Inoltre
“Non esiste una storia ufficiale, non esiste una Storia con la esse maiuscola, ma esistono storie personali e nel momento in cui enunci la parzialità del tuo punto di vista, in un certo senso inizi a dire la verità. Anzi il pensiero femminista ci dice che non esiste un concetto di verità, ma esistono tanti spunti parziali”
L’esposizione, che sarà visitabile a Palazzo Reale fino al 15 novembre, analizza l’iconografia e la rappresentazione della condizione femminile e della maternità nell’arte.