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A Pitti Uomo 89, l’uomo Lardini per il prossimo autunno inverno 2016 2017 fa rivivere lo stile immortale della beat generation degli anni ’60 quando San Francisco (le cui cromie ruvide e autunnali sono parte integrante dei colori della collezione) faceva da scenografia a personaggi, scrittori, poeti e musicisti che facevano bandiera del proprio modo di vestire pulito, essenziale ed elegantemente rilassato.
La collezione poi si distingue per un approfondimento stilistico e l’ispirazione militare, aeronautica in alcuni casi, pervade alcuni capi iconici del guardaroba maschile. L’eleganza delle divise degli ufficiali, senza tempo e al tempo stesso dai connotati contemporanei sia nei dettagli che nei tessuti, è affrontata con una rivisitazione delle cromie che abbandonano i classici verdi per abbracciare tutte le nuance dell’azzurro: dall’immancabile Blue Navy all’azzurro polvere (detto anche Air Force Blue).
La ricerca stilistica dà vita nel particolare a cinque modelli straordinari: il cappotto dell’aviazione americana (Aviation Coat), il peacoat dei cadetti (Cadet Peacoat), il capo ispirato l’alta uniforme dei marines (Marines Corps), il blazer militare dell’esercito inglese (Army Blazer) e infine la camicia ispirata all’esercito russo (Moscow Shirt). Ogni capo ha al proprio interno un’etichetta dall’aspetto vintage con descrizione e decennio del pezzo originale utilizzato come ispirazione.
Pur caratterizzata da questo raffinato esercizio stilistico dedicato all’estetica militare, la collezione non trascura quello che è il DNA del brand marchigiano ma anzi lo esalta in capispalla tanto raffinati quanto casual realizzati in tessuti all’avanguardia e spesso elaborati in strutture ammagliate per creare blazer patchwork. Grande attenzione al mondo dei filati: l’utilizzo di un filato stampato sul tessuto rende la giacca, sia formale che informale, irregolare e sfumata per esaltare tanto l’anima classica che quella casual. Al tempo stesso il filato cammello è utilizzato per impeccabili giacche e cappotti evergreen ma dalle performance contemporanee. La collezione invernale si amplia con la proposta di cappotti reversibili: un lato in tessuto fantasia e l’altro in tinta unita per poter assecondare le necessità dell’uomo dinamico che non trascura la forma.
Lardini poi interpreta l’evento sera con una giacca smoking in lana e seta realizzata con l’inserimento di un bouclé in ciniglia contrastato dal rever a scialle in seta. L’abito doppiopetto in jacquard si arricchisce di rever e bottoni rivestiti in mohair mentre si presenta, all’interno della sera, un abito di flanella stretch con rever a lancia. La tradizione sartoriale di Lardini si completa con l’introduzione del capospalla intelato
anche sotto forma di cappotto. Tre sono le nuove proposte di modelli con tessuti d’alta gamma: un monopetto, un doppiopetto e un ulster che vanno a completare abiti e giacche dell’universo formale.